superreticoli
Giuseppe La Rocca
Reticoli cristallini artificiali formati da due semiconduttori diversi (rispettivamente di passo reticolare a e b) che si alternano nella direzione di crescita con la [...] un periodo del superreticolo lungo la direzione di crescita. Tali strutture sono generalmente cresciute epitassialmente depositando su un substrato il primo semiconduttore fino a uno spessore corrispondente a na per poi procedere con uno spessore del ...
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neurolettico
Farmaco che agisce sulla psiche, usato nella terapia delle psicosi, soprattutto di quelle deliranti e allucinatorie. I n. vengono impiegati, se strettamente necessario, anche nei disturbi [...] farmaci n. sono il caposaldo della terapia delle psicosi, le quali, essendo malattie con un substrato organico cerebrale, necessitano di antagonisti specifici delle alterazioni metaboliche e interneuronali nel sistema nervoso centrale. Caratteristica ...
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Fenomeno dovuto a una causa ben determinata e che si manifesta con aspetti che lo caratterizzano qualitativamente e quantitativamente in modo inequivocabile.
Biologia
In biochimica, effetto Bohr, proprietà [...] eterotropo, influenza di un attivatore o di un inibitore sul legame del substrato al suo enzima; effetto omotropo, capacità di una molecola (quasi sempre il substrato) di indurre modificazioni conformazionali su di un enzima tali da favorire il ...
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Botanica. - Questa parola fu proposta nel 1866 da E. Haeckel (Gen. Morph. der Organismen, Jena 1866, I, p. 238 e II, p. 286) per indicare la parte della fisiologia che si occupa delle funzioni di relazione [...] un'importanza maggiore e più generale hanno le condizioni edafiche (da ἔδαϕος, "suolo") inerenti alla natura fisico-chimica del substrato e quelle più generali o climatiche, ma non meno limitanti, quali sono le meteore, la forma del rilievo, l ...
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limbico, sistema
Insieme di formazioni cerebrali del telencefalo e del diencefalo implicate nel controllo delle emozioni e delle reazioni comportamentali legate alla sopravvivenza della specie (paura, [...] un ruolo determinante dell’ipotalamo (➔) nell’espressione delle emozioni, suggerì che il sistema l. potesse essere il substrato anatomico delle emozioni (➔). Il concetto di sistema l. deriva dal lobo limbico, una regione identificata da Paul ...
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neurobiotassi
Movimento di cellule nervose, o degli assoni che da esse si dipartono, per innervare determinati organi. Tale movimento sarebbe determinato, secondo la teoria della n., da uno stimolo di [...] organi da innervare. Ulteriori ricerche hanno dimostrato che sul loro movimento influisce anche la struttura ultramicroscopica del substrato su cui si sviluppano (➔ cervello, sviluppo del, Ruolo dell’attività elettrica; differenziamento neuronale). ...
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Fenomeno per cui alcune specie animali (o anche vegetali) assumono, per trarne vantaggio, colori e forme dell’ambiente in cui vivono.
È chiamato m. criptico (o criptismo) quello in cui sono presenti forme, [...] i ramoscelli dei cespugli in cui vivono ecc. Molti animali sono in grado di armonizzare la loro colorazione con quella del substrato su cui vivono, sia modificandola sia andando in cerca di uno sfondo a essa il più possibile somigliante. Così i ...
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Ordine di Pesci Teleostei Actinopterigi comprendente circa 120 specie marine, per lo più bentoniche, di acque poco profonde e ambienti intertidali, con pinne pelviche che possono essere modificate in una [...] . Talvolta vivono associati a ricci di mare o Crinoidi. Hanno pinne pelviche a ventosa, con cui aderiscono al substrato, e ossa pelviche modificate per garantire sostegno alla struttura. Hanno corpo mediamente allungato; in genere non superano i ...
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Famiglia di Funghi della serie dei Discomiceti, in cui i ricettacoli o ascomî, di dimensioni varie e di consistenza carnosa come quelli delle Pezizacee, cui sono strettamente affini, hanno un peridio costituito [...] con struttura fibrosa. I ricettacoli sono talvolta liberi fin da principio, altre volte invece sono dapprima immersi nel substrato, dal quale poi erompono; essi hanno origine direttamente dal micelio vegetativo oppure da croste stromatiche e da ...
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allosterismo
Andrea Carfi
Laura Fontana
Uno dei meccanismi di regolazione dell’attività delle proteine (➔), che si attua attraverso una loro modificazione strutturale reversibile. Una proteina allosterica, [...] siti è in grado di modificare leggermente la struttura terziaria della proteina e quindi di variare la sua affinità per il substrato, consentendo di incrementare o di ridurre l’attività a seconda delle esigenze della cellula. Con questo meccanismo si ...
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substrato
s. m. – Variante di sostrato. In biologia (dove la forma sostrato è più rara, come in genere nel linguaggio scient.) il termine ha varî sign., tra i quali in partic.: base o sostegno su cui una pianta o un animale sessile sono fissati;...
criptismo
s. m. [der. di criptico1]. – In biologia, fenomeno (detto anche mimetismo criptico) per cui un organismo mostra una colorazione, una forma o un disegno che lo rendono simile al substrato su cui vive e che servono (così almeno si...