Giuseppe Santoro Passarelli
Abstract
La voce mette in evidenza l’origine contrattuale del rapporto di lavoro e la funzione organizzativa che lo stesso assume, per passare all’esame della nozione di subordinazione [...] 3594; Cass., 16.2.2009, n. 3713). Ad esempio, la genericità delle direttive impartite dall’impresa a volte non esclude la subordinazione del medico esterno che presti servizio presso una casa di cura (Cfr. Cass., 15.6.2009, n. 13858, che ha ravvisato ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] : 313)
(c) combinazioni sintatticamente più complesse, quali la giustapposizione tra sintagmi di vario tipo (25) o loro combinazioni per subordinazione (26 e 27):
(25) Dopo i camion gli asinelli. Per i commercianti in collera ogni mezzo è buono per ...
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L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] , l’infinito si presenta come testa di un sintagma nominale; nel secondo, è da intendersi come una specie di subordinata infinitiva (➔ infinitive, frasi). L’infinito in quanto sintagma nominale è modificato da un aggettivo (7), mentre con l’infinito ...
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RUBINI, Giovanni Battista (Giambattista) Defendente. – Nacque a Romano di Lombardia (Bergamo)
Marco Beghelli
il 7 aprile 1794, ultimo di nove figli, da Giovanni Battista, sarto di probabile ascendenza [...] combatté con il cibo la nostalgia di casa, acquisendo così una corpulenza irreversibile, mentre la posizione artistica sempre subordinata ai tenori Andrea Nozzari (che lo istruì tecnicamente) e Giovanni David (suo diretto rivale quanto a tipologia di ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] Ludovico Ariosto, Orl. fur. IX, ottava 93, v. 5)
la sinalefe sottolineata scavalca la pausa sintattica che divide la frase subordinata dalla reggente. Così, nell’incipit leopardiano:
(3) Dolce e chiara è la notte, e senza vento (Giacomo Leopardi, “La ...
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Buenos Aires
Alberto Indelicato
Capitale e motore dell'Argentina
Buenos Aires fu all'origine della formazione dell'Argentina e ne è a buon diritto la capitale: la varietà dei suoi abitanti, discendenti [...] Nei primi tempi, le autorità di Madrid considerarono Buenos Aires un centro secondario dipendente da Asunción, a sua volta subordinata al viceré che aveva sede nella lontanissima Lima. La città tuttavia si sviluppava, specialmente grazie al commercio ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] di Alopa al biennio 1498-1500. È difficile in realtà fissare con certezza dei limiti, poiché, data per certa la posizione subordinata dell'Alopa, le produzioni del G. e del Tubini spesso non sono né firmate né datate. A parte una sospensione nel ...
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serie
serie successione che consente di generalizzare la nozione di somma al caso di un numero infinito di addendi. Tali addendi possono essere numeri (→ serie numerica) o funzioni (→ serie di funzioni), [...] come primo termine viene scelto quello di indice 1 se tale scelta agevola sul piano formale.
Si chiama serie subordinata a una serie data, ottenuta dalla successione a0, a1, ..., an, ..., una qualsiasi serie ottenuta da una sua sottosuccessione.
Si ...
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INFINITO
L’infinito è un modo verbale indefinito che ha soltanto i tempi presente e passato: l’infinito presente (o semplice) e l’infinito passato (o composto); l’infinito passato si forma con l’infinito [...]
Nell’analisi del periodo può sorgere il dubbio se un infinito sia da intendere come forma implicita di una proposizione subordinata o come infinito sostantivato.
Se prevale l’azione e l’infinito si può sciogliere in una forma esplicita, si tratta ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] d’onore (primus inter pares) o puramente ministeriale; la sua autorità, almeno nel suo esercizio, non è subordinata all’approvazione del concilio ecumenico o al sindacato del potere civile, trattandosi di una giurisdizione immediata, ordinaria ...
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subordinare
v. tr. [dal lat. mediev. subordinare, comp. di sub- e ordinare «ordinare»] (io subórdino, ecc.). – Far dipendere una cosa da un’altra, metterla su un piano inferiore o di stretta dipendenza rispetto a un’altra: bisogna s. i proprî...