BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] , di eunuchi e confidenti, percorreva le vie con un corteo di venti carrozze, e gli ambasciatori stranieri presso la SublimePorta gareggiavano nel regalarle cagnolini e cosmetici francesi. Un biglietto di suo pugno poteva decidere la nomina di un ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] magistratura degli Otto.
Agli inizi dell'anno seguente era a Pera, forse in qualità di console. I rapporti tra la SublimePorta e Firenze in questo periodo erano ottimi e Maometto II non mancò di manifestare la sua benevolenza nei confronti della ...
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ESTE, Almerico d'
Paolo Portone
Secondogenito di Francesco I, duca di Modena e Reggio, e di Maria Farnese, nacque a Modena il 18 maggio 1641. Appena quindicenne, prese parte alle campagne militari condotte [...] del corpo di spedizione da inviare nell'Egeo venisse nominato l'E., invece di un francese, così da non urtare la SublimePorta con la quale la Francia continuava ad avere rapporti diplomatici.
L'11 febbr. 1660 il cardinale chiese al duca di Modena ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini "novello Sofocle".
Dopo un breve lo colse, a Firenze il 7 nov. 1870, un mese e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno della sua vita.
Altri scritti del D ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] D. ispeziona "tutte le fortezze dello stato" e si porta a "riconoscere le confinanze de' stati vicini ancora", non del suo solito valore", contribuendo, pertanto, alla "più sublime impresa" delle vittoriose armi venete.
D'assoluto rilievo, di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] versi d'Erasmo di Valvasone), dunque, signore di "sublime rocca", dove ama occuparsi dell'allevamento di cavalli: alla loro chiesa 1.000 fiorini (R. Colle, Igesuiti a Trieste, in La Porta orientale, XXIX[1959], p. 49) - versi 3.000 fiorini e che 9. ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] marzo 1642.
Iniziata ventiduenne la vita politica, quando "si porta" in Maggior Consiglio, e agevolato dal fatto d'essere Serenissima in Francia ancora l'8 giugno 1675, s'accinge - "sublime orator al re guerriero" esulta un sonetto - al viaggio alla ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...