Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] filosofo, che ha come compito esclusivo la sublime sapienza dei puri rapporti numerici. A tale sapienza attinsero filosofi non ignari di matematica e della nuova scienza come G. Della Porta, T. Campanella, G. Bruno in Italia, Le Fèvre d'Étaples e ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] di mappe e non perdere l'orientamento: ricordiamoci, perciò, di portare con noi anche una bussola che ci consente di sapere in ogni incantavano: catena di montagne, erra, gole remote, sublime, incontaminati, nevi eterne e picchi lontani. E soprattutto ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...