Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] Stella Dallas, successivamente ripreso da King Vidor nel 1937 (Amore sublime), e ancora nel 1990 da John Erman (Stella). La classico La femme d'à côté (1981; La signora della porta accanto). E anche i cineasti delle ultime generazioni hanno impresso ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] Run of the arrow per la RKO, l'anno dopo China gate (La porta della Cina) e Forty guns (Quaranta pistole) per la 20th Century-Fox con disinvoltura dal registro lirico al grottesco, dal macabro al sublime e persino allo humour: l'uomo non impara nulla ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] D. Hall.
Erik, grande talento musicale e voce sublime dal sembiante mostruoso, vive nascosto nei sotterranei dell'Opéra breve viaggio a Parigi dopo la vittoria del 1940, si fece portare nel palco numero cinque dell'Opéra, bussò su una parete, attese ...
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Broken Blossoms
Leopoldo Santovincenzo
(USA, 1918, 1919, Giglio infranto, colorato, 91m a 22 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith; soggetto: dal racconto The Chink and the [...] a trascinarsi fino alla bottega di Cheng che la soccorre portandola nella sua stanza. Il casto amore del cinese conquista la modernità che sfiora contemporaneamente il ridicolo e il sublime inscrivendosi, proprio per questo, in una ideale galleria ...
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The Docks of New York
Peter von Bagh
(USA 1928, I dannati dell'oceano, bianco e nero, 90m a 22 fps), regia: Josef von Sternberg; produzione: Famous Players-Lasky/ Paramount; soggetto: dal racconto The [...] La Passion de Jeanne d'Arc di Carl Th. Dreyer. Il porto è qui metafora delle relazioni umane, come sarà anche nei futuri spazio d'una nuova fiducia e magari d'un amore sublime può ancora aprirsi tra individui concreti.
Interpreti e personaggi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...