Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] scarso rispetto da lui dimostrato per l’amor proprio dei due Verri portarono a una rottura solo in parte e dopo molti anni sanata. per una completa libertà espressiva, per una ricerca del sublime anche non scevro di difetti. La critica del costume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] realizza il suo fine nella solitaria contemplazione (attività sublime, duratura, autosufficiente e ‘divina’ perché è dei vulgares: superiore, per questo, persino al filosofo, perché porta a compimento il fine generale a cui tende la natura; uomo ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] .
Dal prêt-à-porter all’alta moda: il senso sublime del lusso e dell’esclusività
Il 1986 fu un anno cui ho lavorato, e che lavoreranno per me, in maniera superba. Io ho portato la mia esperienza del prêt-à-porter, loro quella dell’alta moda: quindi ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] né so né posso prendere il mio posto della finzione". Un sublime ritratto teatrale ed umano, che molto deve al varietà per la e collettive sono troppe, l'America non è la salvezza, anzi porta altri guai, bisogna aspettare, "ha dda passà' 'a nuttata". ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] fine di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e in Spagna. Nel 1563 apparve il De furtivis , come cosa che non può trovarsi più alta, né più sublime nella naturalità […]. I Filosofi più dotti nella Filosofia più secreta ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] nella cui introduzione (p. 15) esalta, fra l'altro, il sublime ingegno di G. B. Niccolini "novello Sofocle".
Dopo un breve lo colse, a Firenze il 7 nov. 1870, un mese e mezzo dopo Porta Pia e Roma capitale, il sogno della sua vita.
Altri scritti del D ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] scritti subito per lui, a lode di un "si sublime e peregrino ingegno", e dedicatigli dal poeta di corte XII, Roma 1931, P.577; G. Mariotti, Le mura e le porte di Parma nel Medioevo e nel Rinascimento, II, Le fortificazioni disegnate da Antonio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] Pia: un grido di liberazione «potente, ignobile e sconcio», ma «echeggiante come la parola terribilmente sublime dell’angelo della vendetta» (La breccia di Porta Pia [1902], in Scritti vari, cit., pp. 226-27).
Opere
Pietro Pomponazzi, Mantova 1869 ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di tutta la gamma dei suoi colori.
Tale processo è già evidente nella sublime Immacolata ed angeli (1715-18 circa), dipinta per la chiesa napoletana delle monache di S. Maria Porta Coeli ai Mannesi ed attualmente, dopo la distruzione di quella chiesa ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] . 82 s.).
Nel frattempo i sempre più approfonditi studi musicali portarono il M. a scrivere una feroce critica nei confronti di una quarta diminuita - avvicina il M. ai modelli di stile "sublime" teorizzati nel medio e tardo Settecento.
Fonti e Bibl.: ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...