Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu crudo, ma nel profeta dipinto da Piero fu ed è sublime (cat. 7m). La luce gioca nelle circonvoluzioni e nello spessore La vita.
88 Nel ciclo di Firenze, la composizione di Elena che porta la Croce è assai simile a quella di Eraclio nel ciclo di ...
Leggi Tutto
Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] per la solennità dell’impostazione e la capacità sublime di restituire in pittura gli stati d’animo. maniera diretta solo fino al completamento dello zoccolo di base per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di matrice classicista (si tratti del bello e del sublime); dall'altra, a una dialettica adesione all'hic et 1942) di A. Blasetti, I bambini ci guardano (1942-1943) e La porta del cielo (1944-1945) di V. De Sica, dove Zavattini è presente ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Con Raffaello e fra Bartolomeo di Paolo (Baccio della Porta) fu tra gli artefici del rinnovamento dell'immagine sacra il L. "esprime con raggelante senso tragico la non sublimata sofferenza attraverso la quale si consuma il sacrificio del Salvatore ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] incontra il basso, e ove un interno attraverso la porta è posto in comunicazione o separato, come nell'affresco terribili, o che agisce in modo analogo al terrore, è una fonte del sublime; ossia è ciò che produce la più forte emozione che l'animo sia ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] tra i ‛sentimenti sociali' di Raffaello e il ‛sublime' solitario e inaccessibile di Michelangiolo. La scelta dell'artista nel positivismo di G. Semper. Il limite positivistico, che portava il Semper a spiegare con cause extra-artistiche i mutamenti ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] e natura determinato dal trionfo del tempo sull'attività dell'uomo, sublime per il suo malinconico fascino: così, ad esempio, W. svilupperà un piano di intervento per la conservazione dei reperti portati alla luce e forse anche per aprire il sito al ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] rende culto. Questo ne spiega tanto il carattere astratto e sublime quanto la forza della tradizione iconografica, in quanto i quella della Vergine oppure del loro santo patrono, e la portavano anche in viaggio come misura di protezione; in tal caso ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] interno di un'automobile da corsa, o dal retro di una porta di un campo da calcio; la fotografia esegue un programma di immagini uniche, irripetibili, materializzare una visione sublime dello sport.
Naturalmente la maggiore efficacia narrativa ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Mario Asprucci ne sta facendo il rame, ed il "sublime architetto" Camporesi lo ha già positivamente valutato, mentre lo stesso , 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una nuova porta nel bastione del Casone (Bibl. Marucelliana, Carte C. D., filza 18).
Il ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...