MASTRIANI, Francesco
Tommaso Scappaticci
– Nacque a Napoli il 23 nov. 1819, terzo dei sette figli di Filippo e Teresa Cava. Agli studi presso istituti privati affiancò presto interessi che gli fornirono [...] 1841), rivelando un interesse che, negli anni successivi, lo portò ad allestire personalmente o a favorire riduzioni teatrali dei suoi più bene-male. L’amore era sempre romanticamente sublime, carico di intensità sentimentale, ma senza concessioni ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio ) la stampa del suddetto trattato, ma essa non fu mai portata a termine per le numerose (e non sempre opportune, a giudizio ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] 1204 aveva battuto con forza la sua spada d’assalto contro la porta della città (Ibid., p. 612).
Non è noto l’anno della l’astuto; /Gherardo che d’etade era il maggiore/e ’n più sublime grado era venuto./Delle genti paterne avea l’onore/e ’l governo ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] importante e antica Accademia degli Affidati: il 20 maggio suonò «un sublime concerto di viola», e ancora il 15 gennaio 1788 «un concerto il 14 settembre 1841; fu sepolto nel cimitero di Porta Vittoria, oggi distrutto.
La città gli volle intitolare ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] fiori per Abigaille, 1963; L’addormentato cuore, 1964; La sublime arte di amare, 1964; Riaccendi la tua lampada, Gipsy, 1964 dell’aviatore nero, in La Stampa, 24 dicembre 2006; M. Della Porta Raffo, C’è posta per Liala, Varese 2007; P. Parietti, Per ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] gli spiriti e conduceva l’anima alla contemplazione più sublime (Firenze, Archivio del Capitolo metropolitano, Vite e memorie istoriche dei contorni di Firenze. Parte sesta e ultima dalla Porta a Pinti fino a Settignano, Firenze 1795, pp. 223 s ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] ’Arrivo della processione della Madonna di S. Luca a porta Saragozza e Paesaggio con soldati, e le cinque sovrapporte (coll. privata), caratterizzate da una declinazione «al sublime» e da una drammatizzazione delle figure altrimenti inconsuete nella ...
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NOVATI, Marco
Eugenia Querci
– Figlio di Cesare e di Sofia Barazzoni, nacque a Venezia il 20 maggio 1895.
Frequentò il ginnasio Marco Foscarini, ma la naturale irrequietudine, che lo rendeva poco incline [...] appartate, nei braccianti, nei gondolieri, nei pescatori, facchini, straccivendoli, scaricatori di porto, mendicanti e vecchie prostitute, a comporre un tragico e sublime repertorio umano di travaglio e sofferenza, lontano da intenzioni polemiche o ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] prima intenzione" e di quella "ragionata"; la tendenza al sublime perfezionato dall'"assiduo studio del vero", la ricerca del " sulle mura di Ferentino (confronto con quelle di Volterra; porta Sanguinaria), su Alatri (Erskine ne aveva raccomandato la ...
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TRIONFO, Aldo
Paolo Puppa
(Cesare Aldo). – Rimosso il primo nome per le implicazioni imperiali (e rimasto il secondo, Aldo, che in ebraico significa capo), ma semplicemente Dado per gli amici, nacque [...] tra moduli alti e bassi, osceno e sublime, pastiche schizofrenico tra avanspettacolo e melodramma, oltre susseguivano le truculente e ossessive congiure compulsive offerte ad adolescenti portati in scena come pubblico doppio di quello in sala; Lady ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...