FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] in diversa misura, che pietose signore andavano bussando di porta in porta per tentare con efficaci parole l'anima di quelli "dee essere umile, piccola, snella, svariata dall'effetto solo sublime, materno, difficile, o, detto in una parola, semplice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Turner rivela precocemente il suo straordinario talento nella pittura paesaggistica, [...] ’impianto prospettico di queste opere si rifanno all’opera di Lorrain Porto con l’imbarco della regina di Saba del 1648, ma il fissare sulla carta l’emozione provata di fronte alla creazione sublime del paesaggio.
I viaggi in Italia e le opere della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà dell’Ottocento, nell’America settentrionale la pittura di [...] ’intento di Cole è fondere i caratteri del pittoresco e del sublime – tipici della pittura di paesaggio romantica – con il sentimento per del paesaggio. La sua formazione di incisore lo porta, inoltre, a definire con grande precisione i particolari ...
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Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] Run of the arrow per la RKO, l'anno dopo China gate (La porta della Cina) e Forty guns (Quaranta pistole) per la 20th Century-Fox con disinvoltura dal registro lirico al grottesco, dal macabro al sublime e persino allo humour: l'uomo non impara nulla ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] che l'accettazione sociale offre. E rimane una certa aggressività rancorosa, sembra suggerire Freud, poiché nel lavoro che porta alla sublimazione vi è anche un disimpasto pulsionale con liberazione di pulsioni aggressive nel Super-Io. Fu costante in ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] , vi tiene tuttavia attenti e sospesi; la qual cosa o è un raggiungere il sublime, o almeno uno accostarvisi assai". Il ratto di Proserpina (ecco l'ultima terzina: "Ma già il carro la porta; e intanto il cielo / ferian d'un romor cupo il rio flagello ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] di un s. naturale concepito come istinto, tendenza originaria che porta l’uomo al bene. Sul primato del s. sulla ragione riguarda pertanto il campo estetico, relativo al bello e al sublime, e il giudizio teleologico, che considera i fenomeni naturali ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] D. Hall.
Erik, grande talento musicale e voce sublime dal sembiante mostruoso, vive nascosto nei sotterranei dell'Opéra breve viaggio a Parigi dopo la vittoria del 1940, si fece portare nel palco numero cinque dell'Opéra, bussò su una parete, attese ...
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Broken Blossoms
Leopoldo Santovincenzo
(USA, 1918, 1919, Giglio infranto, colorato, 91m a 22 fps); regia: David Wark Griffith; produzione: David Wark Griffith; soggetto: dal racconto The Chink and the [...] a trascinarsi fino alla bottega di Cheng che la soccorre portandola nella sua stanza. Il casto amore del cinese conquista la modernità che sfiora contemporaneamente il ridicolo e il sublime inscrivendosi, proprio per questo, in una ideale galleria ...
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Pagliaro, Antonino
Aldo Vallone
Glottologo e critico letterario, nato a Mistretta nel 1898, professore dal 1931 di storia comparata delle lingue classiche e neolatine (glottologia) nell'università di [...] esempio, non è più un sogno o una fantasia, che è sublime perché staccato dalla realtà e sgomenta perché a esso si riconduce il giustifica il metodo filologico, senza a questo fermarsi), che porta all'entificazione del testo. A un'opera del genere, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...