DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio ) la stampa del suddetto trattato, ma essa non fu mai portata a termine per le numerose (e non sempre opportune, a giudizio ...
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umano
Domenico Consoli
L'aggettivo, frequentissimo in tutte le opere canoniche di D. e nel Fiore (ma assente dal Detto), ha il significato fondamentale di " proprio dell'uomo ", " attinente all'uomo [...] divino); nella seconda, D., davanti allo spettacolo sublime della Trinità, ricorda i barbari che, venuti dalle ", " ben disposto ": la fede ch'eo v'assegno / muove dal portamento vostro umano (Rime L 50); Donna pietosa e di novella etate, / adorna ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] dei racconti e rimase letteralmente stordito dalla sublime grandiosità della costruzione e dalla bellezza del in bassorilievo; il suo corpo è coperto da diciannove stelle e porta la mezzaluna sotto al collo. Sopra alle piccole stelle ad otto raggi ...
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RANGONI, Gherardo
Giancarlo Andenna
II. – Figlio di Guglielmo (v. la voce in questo Dizionario) e di Guiglia, e pertanto fratello maggiore di Giacomino Rangoni (v. la voce in questo Dizionario), nacque [...] 1204 aveva battuto con forza la sua spada d’assalto contro la porta della città (Ibid., p. 612).
Non è noto l’anno della l’astuto; /Gherardo che d’etade era il maggiore/e ’n più sublime grado era venuto./Delle genti paterne avea l’onore/e ’l governo ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e di felicità, [...] le parole di Stazio (XXI 43-57), secondo le quali oltre la porta del Purgatorio custodita dall'angelo che ha impresso sulla fronte di D. a raffigurare nell'esattezza concettuale déll'espressione il sublime dono divino che si partecipa alle creature e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e l'arte greca: originali e copie
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incessante richiesta di opere d’arte greca [...] (evidentemente troppo lontano, a suo giudizio, dal sublime equilibrio dell’età aurea dell’arte greca).
Tale cattività” innesca nell’élite romana un processo di acculturazione che la porta a desiderare di riempire di statue e pitture greche non solo ...
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ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] importante e antica Accademia degli Affidati: il 20 maggio suonò «un sublime concerto di viola», e ancora il 15 gennaio 1788 «un concerto il 14 settembre 1841; fu sepolto nel cimitero di Porta Vittoria, oggi distrutto.
La città gli volle intitolare ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] fiori per Abigaille, 1963; L’addormentato cuore, 1964; La sublime arte di amare, 1964; Riaccendi la tua lampada, Gipsy, 1964 dell’aviatore nero, in La Stampa, 24 dicembre 2006; M. Della Porta Raffo, C’è posta per Liala, Varese 2007; P. Parietti, Per ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] gli spiriti e conduceva l’anima alla contemplazione più sublime (Firenze, Archivio del Capitolo metropolitano, Vite e memorie istoriche dei contorni di Firenze. Parte sesta e ultima dalla Porta a Pinti fino a Settignano, Firenze 1795, pp. 223 s ...
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MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] ’Arrivo della processione della Madonna di S. Luca a porta Saragozza e Paesaggio con soldati, e le cinque sovrapporte (coll. privata), caratterizzate da una declinazione «al sublime» e da una drammatizzazione delle figure altrimenti inconsuete nella ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...