CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Mario Asprucci ne sta facendo il rame, ed il "sublime architetto" Camporesi lo ha già positivamente valutato, mentre lo stesso , 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 aprì una nuova porta nel bastione del Casone (Bibl. Marucelliana, Carte C. D., filza 18).
Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] Una vita superiore, tra cielo e terra, tra le tempeste, sublime. Il resto dell’umanità era perduto, non aveva una situazione spinto quella vela fino a lei, su quale riva l’avrebbe portata, né sapeva se sarebbe stata una scialuppa o un vascello a ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] analizza i fatti. E mentre si direbbe che l'aretino sia portato a poco a poco a risolvere la poesia in moralità, la le sue viltà, in un'immensa gamma di situazioni dal sublime al ridicolo. L'unico elemento costante è dato dalla disposizione ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] già tendono verso una conoscenza dei valori assoluti, Leon Battista Alberti porta, nella sua prosa italiana, la ricerca, se non sempre il essa già prende quell'aspetto di evasione e di sublime consolazione, che assumerà spesso nel corso della nostra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le radici storiche dei racconti fantastici e surreali si collocano in quella particolare [...] o il tedesco Max Ernst. I loro dipinti portano letteralmente alla luce delle scene oniriche, degli aggregati deliranti Canti di Maldoror (1869), ha decretato l’avvento di un sublime del tutto nuovo, minaccioso e surreale, compendiato nell’immagine, ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] marzo 1642.
Iniziata ventiduenne la vita politica, quando "si porta" in Maggior Consiglio, e agevolato dal fatto d'essere Serenissima in Francia ancora l'8 giugno 1675, s'accinge - "sublime orator al re guerriero" esulta un sonetto - al viaggio alla ...
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ornatus
Pier Vincenzo Mengaldo
La teoria e precettistica dell'o. occupa un posto importante, e talora preponderante, nelle pagine dei trattati di retorica e soprattutto di poetica medievali: ad esempio [...] del caso, allo stile medio e a quello alto o sublime. I due livelli dell'o. sono caratterizzati ognuno dalla ottimo nel suo genere, mescolato a ciò che gli è inferiore porta ad esso miglioramento, ogni versificatore, anche il più rude, sembra ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] quella polesana della Vangadizza, nel 1691 il D. si porta a Roma a seguito dello zio cardinale Giovanni, patriarca "figli naturali di sua maestà con quegli honori che sono dovuti alla sublime loro nascita", come si premura d'avvisare, il 30 genn. 1700 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] e cerca la sua armonia tra grottesco e sublime. Bisogna mescolare il sublime col grottesco, l’alto col basso, la Dormire su un’asse, bere solo acqua, mangiare pane nero, portarsi dietro quella dannata palla che non serve a niente; poi, bastonate ...
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amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] e 399), designando la predilezione di Amore per i suoi fedeli.
Ci porta invece a metà fra senso emblematico e reale, seppur lontanato su di Il verbo giunge così a indicare il rapporto di sublime devozione verso la patria degli antichi Romani (secondo ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...