Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] adotta come forma privilegiata il sonetto e porta, secondo il modello petrarchesco, all’organizzazione se stesso la materia per eseguire”. Così, sempre in un’ottica sublime che coinvolge produttori e consumatori, “il dire altamente alte cose, è ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] della macchina cosmica e a riconoscere, alle soglie del sublime, la «sapienza ingegnerà» che ne ha voluto la sente nel Quaresimale la forza della Controriforma, l'eco delle missioni portate per le campagne dell'Italia, in un mondo di contadini e ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] Clemente XI, che alla fine del 1719 lo incaricò di portare la berretta al cardinale Michele Federico d’Althan, a direzione facendo istituire ex novo le cattedre di matematica sublime, di chimica e di fisica sperimentale, assegnate rispettivamente a ...
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grazia [plur. anche graze, nel Detto]
Domenico Consoli
Andrea Ciotti
Quando non è termine dottrinale (v. oltre), il vocabolo indica precipuamente un complesso di qualità e di virtù - attinenti in particolare [...] l'altro, la g. è dote necessaria… a bene intrare ne la porta de la gioventute (Cv IV XXV 1), in quanto non è concepibile vita la generosità di Dio che dona e perdona e riempie e sublima tutte le umane esperienze. Come tale si manifesta nell'elezione ...
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autorità (autoritade)
Giorgio Stabile
Il termine deriva dal latino auctoritas (presenti, tra le altre, nel latino medievale le forme actoritas, autoritas, authoritas) e in D. compare nella forma prevalente [...] , e inoltre, nel linguaggio retorico, denota lo stile sublime. Il graviter dicere, la gravitas sententiae, sta a parlar rado; all'a, come segno di dignità di grado e maturità di portamento si riferisce Alberto Magno, (De Bono, in Op. Omnia, ed. B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con una tensione realistica capace di cogliere la tragicità dei fatti quotidiani, [...] Chartreuse de Parme). Pubblicato nel 1839, il romanzo, definito da "un capolavoro dove il sublime deflagra da un capitolo all’altro", porta alla più felice espressività quella "naturalezza" raggiunta da Stendhal dopo un lungo tirocinio alla scrittura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] vascello che, sospinto dall’alito del vento, vede affondare l’operoso porto, così per me ogni vita tramonta: distinguo ancora colori e , che fonde in uno stesso soffio il grottesco e il sublime, il terribile e il buffonesco, la tragedia e la commedia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crisi della forma antica al tramonto dell'impero
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle profonde mutazioni che interessano, [...] esempio l’opus sectile dell’edificio scavato nel 1959 fuori Porta Marina ad Ostia, databile agli ultimi anni del IV degli “uomici divini” non ha nulla a che vedere con la sublime serenità che spira dal volto di Cristo, così come è ben diverso ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] Scrittura. Procedono a due a due e levano un canto sublime di esaltazione gloriosa secondo il modulo della liturgia mariana ( egli ha veduto (vv. 52-54 Tu nota; e sì come da me son porte, / così queste parole segna a' vivi / del viver ch'è un correre ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] nuovo oratorio, progettato e realizzato dall'architetto Giacomo Della Porta; quest'ultimo fu testimone di nozze nel 1579 dei numeri in cui il dramma si articola: dallo stile "grande" o "sublime" dei cori a otto voci ("choro de schiavi" a otto voci ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...