Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] il quale, fra il 1922 e il 1932, porta a compimento la decostruzione decisionistica e iperpolitica delle architetture concettuali della politica come una triste necessità (ma anche come «arte sublime», di livello religioso, di fondare lo Stato) e la ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] D. ispeziona "tutte le fortezze dello stato" e si porta a "riconoscere le confinanze de' stati vicini ancora", non del suo solito valore", contribuendo, pertanto, alla "più sublime impresa" delle vittoriose armi venete.
D'assoluto rilievo, di ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] di mappe e non perdere l'orientamento: ricordiamoci, perciò, di portare con noi anche una bussola che ci consente di sapere in ogni incantavano: catena di montagne, erra, gole remote, sublime, incontaminati, nevi eterne e picchi lontani. E soprattutto ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] amici che ci aiutino a dare al popolo italiano la sublime scossa di cui è capace certamente e che deve provveduto per 2.667.988,99 con il residuo del fondo di riserva e portando a nuovo nel conto profitti e perdite le rimanenti 1.047.055,44).
Il ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] il più alto grado di verità. Questa visione ha portato gli artisti ad affrontare in maniera marginale temi legati al neppure morte – danno corpo a un’idea di bellezza e di sublime legata al rapporto terrifico con la morte. La condizione di sospensione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fama del filosofo maiorchino Raimondo Lullo è soprattutto legata all’ars combinatoria, [...] possono elevarsi in virtù di quella fede a tanto sublime intelligenza che la stessa fede, cibo della volontà di arrivò nel luogo dove egli si trovava; dall’abito che Raimondo portava e dalla lunga barba che aveva giudicò che fosse un monaco straniero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] mai compiutamente satisfare sè stessi, e rimane alle loro opere più sublimi un non so che d’imprefetto che le espone al pericolo fanno anche della natura un orrendo presagio: dei preti portano un feretro in processione e le loro vesti nere strisciano ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] serie di filosofemi (I VIII 1-I X 14) porta alle estreme conseguenze l'impeto ideologico di quella drammatica opzione e di Scipione amico suo (II XII 3); saprà instaurare un sublime contrasto in nome della verità fra i due più alti rappresentanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “estetica” nasce nel 1735 con il filosofo Alexander Gottlieb Baumgarten, seguace [...] per le ambiguità che il “piacere”, legato alla retorica, porta con sé, generando così i tormenti di Agostino e la natura
Critica del giudizio
Chi teme può tanto poco giudicare del sublime della Natura, quanto colui che è in preda delle passioni e ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] versi d'Erasmo di Valvasone), dunque, signore di "sublime rocca", dove ama occuparsi dell'allevamento di cavalli: alla loro chiesa 1.000 fiorini (R. Colle, Igesuiti a Trieste, in La Porta orientale, XXIX[1959], p. 49) - versi 3.000 fiorini e che 9. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...