Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] parlava nella mente del Poeta, dicendo cose talmente alte e sublimi che in gran parte egli non era capace di comprendere vita terrena, per far ritorno alla «propria mansione», a quel porto sicuro che è l'eterna città di coloro che contemplano la ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] alla Basilica di San Marco, non à poi male alla gamba per portarsi quotidianamente al Caffè di San Fantino e al teatro della Fenice, ne per la chiesa ed è ritenuto meritatamente il più sublime dell'arte, ha il suo supremo valore scientifico ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] de' cantori), fuori d'ogni causa e di ogni giustizia, non portando rispetto né alla carica ch'io tengo da la Serenissima Republica, né alla il genio comune di veder ascendere a questo grado sublime coronato il valore. Parlavano i sassi, et i ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] a farsi accogliere nel castello né a entrare nella Legge, a varcare la porta pur fatta per lui : le lettere a Félice e a Milena, le Elena argiva può essere solo una vecchia bagascia e ogni sublimità tragica è impensabile. In D'An- nunzio la poesia ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] fu crudo, ma nel profeta dipinto da Piero fu ed è sublime (cat. 7m). La luce gioca nelle circonvoluzioni e nello spessore La vita.
88 Nel ciclo di Firenze, la composizione di Elena che porta la Croce è assai simile a quella di Eraclio nel ciclo di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] che deve premiarlo. L'eminenza del sapere, come più sublime, è anco sospetta alli eminenti di fortuna: la estate del 1604: "ho trattato in modo con il sig. Gio. Battista Porta, et sig. Ferrante Imperato, che son tutti miei et de' Lincei amicissimi ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] alto e ingombrante, che si era sedimentato in una sublime concrezione di monumenti e di memorie — la città di che ghe xe là, co gera la sera, a una certa ora tute quante se portava da basso la carega… Quando che gera ’na certa ora, no ghe gera la ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] , un maestro di poesia, un esempio di tematica e stile sublime, senza particolare rilievo ideologico, l'autore visto in If I / che tu mi meni là dov'or dicesti, / sì ch'io veggia la porta di san Pietro / e color cui tu fai cotanto mesti (If I 130-135 ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] che Leone X volle effigiato da Raffaello sulla torre presso alla porta del palazzo Vaticano, è del principio del giugno 1516. Il volta Salvatore Battaglia si occupa con intelligenza de La sublime infamia di Pietro Aretino nel recensire il volume I ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] del Grimani, quella di s. Marco diventa marginale, sebbene il suo portamento, i gesti e lo sguardo siano del tutto adeguati al suo ruolo , che tradizionalmente veniva associato ad uno stile sublime. Il Bassano illustrò soprattutto lo sforzo fisico ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...