La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] cervello. Se l'universo di Battiato è un filo teso al sublime, diametralmente opposto, terreno, carnale, risposta affettiva a un'umanità la globalizzazione musicale, l'apertura allo spettacolo dal vivo portano la c. d'autore a un'inevitabile fase di ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] a nessuno il motivo, e dopo un mese di assenza ritornava portando seco una fanciulla che aveva sposato. Si chiamava Mary Powell, ed la guerra; e il poema si chiude con due versi sublimi nella loro semplicità, mostrando Adamo ed Eva che con passi ...
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TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] di oscillante transizione: l'amore per la vita lo porta sempre di nuovo al cospetto della morte; l'appassionato attaccamento , 1899). La trasformazione del cieco egoismo in un sublime altruismo aveva già formato oggetto del racconto Chozjain i ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
* * *
È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] di mezzo alla moltitudine esclama: "Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito"; egli risponde ancora: "Beati M., redenta anch'essa in una maniera preventiva e più sublime, non conveniva, come madre del redentore del genere umano ...
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GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] nello spirito di chi lo esercitava; il libro che porta il suo nome ci permette infatti una ricostruzione della 'epoca di Sedecia il tratto narrativo di XXVII-XXIX, come pure il sublime carme sulla nuova Alleanza in XXX-XXXI; i varî episodî narrati in ...
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SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente [...] , 170-117 a. C.), cioè il 132 a. C. Questo ci porta lontano dal presunto Aristea, ma ci assicura che non soltanto il Pentateuco, ma viene espressa con le parole della Sapienza (VII, 25). Al sublime Logos di S. Giovanni non è estranea la veste greca ...
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GRILLPARZER, Franz
Giovanni A. AIfero
Poeta tragico austriaco, nato a Vienna il 15 gennaio 1791, morto pure a Vienna il 21 gennaio 1872. Dopo un'adolescenza priva di luce, conobbe presto la sventura: [...] Goethe, ponendo nell'infelice poetessa il dramma del genio, sublime sulla terra, ma anche negato alle gioie terrene. E della propria follia, per adattarsi pago alla modesta felicità che ha a portata di mano. Nella commedia Weh' dem, der lügt (1838), ...
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RIBERA, Jusepe de, detto lo Spagnoletto
Riccardo Filangieri di Candida
Pittore, nato a Játiva (Spagna) il 12 gennaio 1588, morto il 2 settembre 1652 a Posillipo presso Napoli. Adolescente, andò nella [...] veneto nel colore; e ancora nello stesso luogo, la Cena, che porta la data del 1651 e fu il suo ultimo lavoro. E Fernando, nella Madonna dell'Adorazione del Louvre, il cui sublime rapimento rifulge fra rudi e realistiche figure di pastori. Ma ...
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PIAZZI, Giuseppe
Luigi GABBA
Astronomo, nato in Ponte di Valtellina il 16 luglio 1746, morto a Napoli il 22 luglio 1826. Ricevuta la prima istruzione nel borgo nativo e in Como, la completò a Milano; [...] notevoli qualità del teatino, ebbe la cattedra di calcolo sublime nell'università di Palermo, dove professò per ben Tale scoperta, grande in sé, ha avuto conseguenze di vasta portata; l'incitamento cioè a osservazioni per la ricerca di altri pianeti ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] più bel poema che sia stato composto giamai" e "sublime poeta" il suo autore -, si preoccupa per gli evidenti Aleppo vivendovi come medico sino al 13 luglio 1694, quando si porta ad Alessandretta donde, su di una nave francese, giunge, dopo due ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...