COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] della Vergine della porta di Guastalla (Panegirico di Maria Vergine... sotto il titolo della Porta in Guastalla, Italia, con decreto del 1806 fu nominato docente di calcolo sublime all'università di Padova e in seguito ispettore onorario di acque ...
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Caronte (Carón)
Francesco Vagni
Nome del demonio guardiano dell'Inferno e nocchiero dell'Acheronte (If III 70-136).
Per quanto non compaia nell'Odissea, C., divinità ctonia minore, è misteriosa figura [...] greco; essere ibrido e bestiale, con il mazzuolo che porta in spalla, assesta con una sorta di gioia crudele il locuzione interruttrice ", che s'incontra più di rado " nello stile sublime che non in Plauto, nelle lettere di Cicerone, in Apuleio ecc. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] Louis) Lagrange nacque a Torino il 25 gennaio 1736 (nella via che porta oggi il suo nome e nella quale poi visse e morì Camillo , per es., le notazioni originali.
I Principî di analisi sublime sono stati pubblicati, a cura di M.T. Borgato, nel ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] ". "Il suo talento non molto sollevato dal vigore d'una sublime lettura, et inbevuto di massime grandi, con questo mezzo; il di un episodio" (Briganti, 1950). Questa tendenza lo porta però con il tempo a sviluppare una visione sempre più autonoma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] seconda edizione del romanzo, che dichiara il nome dell’autore e porta il sottotitolo A Gothick Story. Un nuovo genere è pronto per nascere essere accostato per le sue componenti terrorifiche e sublimi. Certo però il romanzo gotico, intorno al 1818 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] mie carte in lieta fronte accogli,
che quasi in voto a te sacrate i’ porto.
Forse un dì fia che la presaga penna
osi scriver di te quel ch’or patetico cui si conforma lo stile “magnifico” e “sublime” che, come appunto aveva teorizzato il Tasso, “non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] sais quoi che fa la fortuna di categorie quali il sublime e il pittoresco, colpendo le corde della sensibilità più contribuire maggiormente a far valere la mia opera non è stato portato a termine”, questo aveva detto per il grande progetto delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] e l’altare, spazio sacro del santuario. Delle piccole porte lo mettevano infatti in comunicazione con il resto della navata quello dei fedeli ed è per questo che, quasi in una sublime metafora, trova posto a metà strada tra questi due poli, ...
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Pascoli, Giovanni
Franco Lanza
Gl'influssi danteschi nella poesia del P. (San Mauro di Romagna 1855 - Bologna 1912) sono evidenti anche nel radicale processo di trasfigurazione che ogni ‛ oggetto ' [...] dalla visione alla realtà è segnato dal nome di Ugolino: lo porta non il tragico conte, ma un bimbo che si tuffa nel esempio, quello della selva di Chiassi che si trasforma in " sublime cattedrale ", in divina foresta: così nelle Canzoni di Re Enzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] che uno “spettatore” di tragedie, e non c’è nulla di sublime in questa passività. Ferito da una tale accusa di meschina prudenza, Erasmo per la salvezza o la dannazione dell’anima, che porta o sopporta il peso del cavaliere. Questa metafora era ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...