MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] . 82 s.).
Nel frattempo i sempre più approfonditi studi musicali portarono il M. a scrivere una feroce critica nei confronti di una quarta diminuita - avvicina il M. ai modelli di stile "sublime" teorizzati nel medio e tardo Settecento.
Fonti e Bibl.: ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] e completava i racconti testamentari o mitologici di Sebastiano con invenzioni architettoniche o paesaggistiche di sublime armonia. In dipinti come il Porto di mare o il Paesaggio con rovine, collocati originariamente nella Blue Velvet Room di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] forte e debole, calda e fredda, piatta e sublime. Saranno domani mediocri là dove oggi sono stati eccelsi miei occhi.
Garrick sporge la testa tra i due battenti di una porta, e in un intervallo di quattro o cinque secondi il suo viso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gioachino Rossini domina con la sua fama il mondo operistico italiano ed europeo per [...] . Tutti gridavano, quasi soffocando dal gran ridere: Sublime. divino!
Ciò che caratterizza questo capolavoro, è soprano preferisce il contralto e al tenore il basso che porta verso l’acuto, anticipando l’odierno baritono. Figaro rappresenta ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] 1609).
Riconoscendosi una "vena naturale, / come si vede, non alta e sublime, / ma piana e dolce, al basso genio uguale", il C. aveva è andata perduta; rimane invece la ristampa che porta il titolo Le sottilissime astuzie di Bertoldo. Nuovamente ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] la penna, l'inchiostro e il foglio di carta ‒ può portare alla luce i desideri e i furori nascosti che possiedono la tutte le eroine di Dreyer, Giovanna è un'invasata: posseduta dalla sublime mania, di cui parla Platone. La sua fede è la semplice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] raggiunta), in cui convivano poesia e prosa, arte e critica, sublime e humour. È il progetto di un’opera totale, capace di intendo. A me non ride
l’aprico margo, e dall’eterea porta
il mattutino albor; me non il canto
de’ colorati augelli, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] man sovente
Del gelato timor.
Me non nato a percotere
Le dure illustri porte
Nudo accorrà, ma libero,
Il regno de la morte.
No, ricchezza né interiore, Alfieri offre nelle poesie un autoritratto “sublime” della sua eroica tempra, assetata di gloria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] attraversa tutte le scene, in un rapporto di effetto sublime tra architettura reale e pittura. Ma il dato tridimensionale , necessità di produrre repliche di dipinti già realizzati – portano senz’altro a deleghe operative. D’altra parte, il ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] nei toni, dal tragico al comico, dal sublime al quotidiano, per la nuova complessità di detto, la stampa della seconda edizione era stata piuttosto trascurata, tanto da portare alla fine dell’opera un elenco di parole da correggere, come reverire ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
pestifero
pestìfero agg. [dal lat. pestĭfer -ĕri, comp. di pestis «peste» e -fer «-fero»]. – 1. Propr., che porta, che comunica la peste: unguenti velenosi, p. (Manzoni); anche, più genericam., che ha relazione con la peste o con la pestilenza:...