COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] bensì di una pietra che è spirito e materia assieme. Nella prima dispositio il maestro spiega che cos'è la sublimazione, si addentra in oscure affermazioni per concludere che tale pietra può diventare medicinale come teriaca. Nella seconda elenca le ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] respingerle a un livello più profondo, ma utilizzate come strumento di liberazione tramite un processo di sublimazione. È essenziale che ciascun individuo abbia perfetta conoscenza delle proprie attitudini e caratteristiche psicologiche. Nel t ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] nel pieno della giovinezza, che segnano il passaggio da una forma bella a una altrettanto bella, a indicare la sublimazione della sofferenza.
Fra le altre metamorfosi famose della mitologia greca, si possono ricordare: quelle di Adone ucciso dal ...
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(gr. Τρίτων) mitologia Dio marino degli antichi Greci, detto di solito figlio di Posidone e di Anfitrite; considerato talvolta in tarde leggende dio del Lago Tritonide (o Palude Tritonia) in Libia, ha [...] . A causa dell’inclinazione del suo asse di rotazione, T., nel corso dell’anno nettuniano (della durata di circa 165 anni terrestri), è soggetto a un marcato ciclo stagionale, che conduce alla sublimazione periodica di parte delle calotte polari. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , 1955), le cui teorie sono all'origine dei movimenti antiautoritari degli anni sessanta, che affermano la possibilità di una 'sublimazione libera' e non 'repressiva' degli istinti. Fromm, per il quale l'autorità non è una 'qualità' di una persona ...
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Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] Santo a ogni fedele, a escludere ogni intervento della Chiesa nella definizione dei dogmi, a parlare di sublimazione della natura in comunione diretta con la divinità.
Filosofia della religione
Nella filosofia della religione e soprattutto nel ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] drammaticamente sentito nel campo gregoriano, in cui l'ascetismo dominante tendeva ad abbandonare la lotta per una sublimazione di impronta monastica, per risolverlo nell'ideale gregoriano della "mistica dell'azione" come già ha ben individuato ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] ) o in genere, come nella psicanalisi freudiana, a pulsioni sessuali inibite o irrisolte, secondo un processo di sublimazione degli istinti deviati dal loro carattere ordinario. Un secondo filone considera i m. collettivi come fenomeni che fanno ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] la loro matrice. La trattazione dell'argento vivo riguarda soprattutto la descrizione delle questioni alchemiche legate alla sublimazione e alla manipolazione dell'elemento. Parte dell'opera è dedicata alla descrizione delle tecniche di manipolazione ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 6,5 mbar, cioè appena 1/150 di quella terrestre al livello del mare. D’altra parte, in conseguenza della sublimazione stagionale dell’anidride carbonica dalle calotte polari, la pressione è soggetta a variazioni locali assai notevoli (∿20%) e di gran ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...