Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] una situazione di 'drammatizzazione', una produzione di tensioni che reca in sé inevitabili effetti catartici e, appunto, sublimatori. C'è una continuità strutturale, isomorfica, che tiene insieme la competizione sportiva e il conflitto bellico nelle ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] vengono risolti attraverso l'utilizzazione eccessiva e rigida dei meccanismi di difesa (regressione, rimozione, proiezione, introiezione, sublimazione ecc.), il punto d'arrivo è inevitabilmente la nevrosi, che assicura anche alcuni benefici secondari ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] , un attributo funzionale dell'Io, appartiene cioè ai processi secondari descritti da Freud: è un derivato della sublimazione e coincide con il concetto di genitalità, o meglio di emozione genitale. In termini di psicologia dinamica, questo ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] del piacere. Esso apre la strada alla deviazione del conflitto edipico verso altri oggetti d'amore e verso la sublimazione, ritenuta dalla psicoanalisi base di ogni civiltà e di ogni sviluppo mentale.
Bibliografia
s. freud, Einige psychische Folgen ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] vengono trattate come semanticamente identiche, come se tra loro non vi fosse trasformazione alcuna, o mutazione, o sublimazione, come se il movimento nello spazio e nel tempo si fossero arrestati, pietrificati. Più recenti contributi psicoanalitici ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] delle istituzioni e della cultura. La letteratura ha dunque di fronte a sé due vie. Chi rifiuta gli imperativi della sublimazione, tenterà di lacerare i segni, e di far scorrere nelle brecce del testo un'energia ingovernabile e dimenticata. All'arte ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] percezione di Dio. In Ficino è centrale il tema platonico dell'amore, il divino raptus che, attraverso un processo di sublimazione, eleva l'anima individuale alla verità e alla luce.
Nelle scuole e nelle università il neoplatonismo non sostituisce la ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] , non ogni repressione è culturalmente produttiva: tra la repressione che dà luogo alla nevrosi e la repressione-sublimazione che consente di realizzare fini superiori, differendo il soddisfacimento degii impulsi sessuali e traducendoli in impulsi di ...
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sublimazione
sublimazióne s. f. [dal lat. tardo e mediev. sublimatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto di sublimare, di rendere o di essere reso sublime: s. di un affetto, di un sentimento; ne’ pubblici infortuni ... si vede sempre un aumento,...
sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...