HITCHCOCK, Alfred (App. II, 1, p. 1186)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese e americano. Dopo i grandi successi hollywoodiani degli anni Quaranta, a partire da Rebecca (La prima moglie), premiato [...] Harry (La congiura degli innocenti, 1956), o con altri ancora in cui il tema ricorrente del falso colpevole si sublima questa volta in un gioco perfetto di finte apparenze, stilistiche e drammatiche, North By Northwest (Intrigo internazionale, 1959 ...
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ROSSELLINI, Roberto (App. II, 11, p. 752)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 3 giugno 1977. Nel trentennio che segue le sue invenzioni neorealistiche realizza una serie di film che, anche quando [...] in cui più d'una volta la funzione educativa, culturale e didattica teorizzata da R. per il nuovo mezzo televisivo, si sublima nella poesia del dimesso e del quotidiano, prima fra tutte La prise du pouvoir par Louis XIV (La presa del potere di ...
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ÔSHIMA, Nagisa
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico giapponese, nato a Kyoto il 31 marzo 1932. Laureato in legge nel 1954, è aiuto regista, fino al 1959, presso gli studi Ofuna della Shochiku. Il [...] moduli realistici tradizionali e tutte fasciate invece da luci visionarie, in cui l'ideologia rivoluzionaria di Ô. si sublima in una lingua cinematografica sempre più tesa verso nuove sperimentazioni, in contesti narrativi ora drammatici, in forma di ...
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Bonnie and Clyde
Aldo Viganò
(USA 1967, Gangster Story, colore, 111m); regia: Arthur Penn; produzione: Warren Beatty per Tatira/Hiller; sceneggiatura: David Newman, Robert Benton, Robert Towne; fotografia: [...] di una strada.
L'importanza storica del quinto lungometraggio firmato dall'allora quarantacinquenne Arthur Penn travalica e sublima la sua valenza estetica. Con Bonnie and Clyde uno dei generi hollywoodiani più codificati si rinnova profondamente ...
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Brass, Tinto (propr. Giovanni)
Lorenzo Codelli
Regista cinematografico, nato a Milano il 26 marzo 1933. Dopo un esordio caratterizzato da un vena anarcoide (In capo al mondo, 1963), ha circoscritto i [...] in Italia fino al 1972), un pamphlet utopistico che, raccontando la fuga dall'altare di una giovane contestatrice, sublima le istanze libertarie dell'epoca. Con Nerosubianco (1969) e Drop-out (1971) mescolò le principali tendenze della swinging ...
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(USA 1955, 1956, Sentieri selvaggi, colore, 119m); regia: John Ford; produzione: C.V. Whitney/Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Alan Le May; sceneggiatura: Frank S. Nugent; fotografia: Winton [...] nel deserto.
The Searchers è l'ultimo western classico e il primo western moderno. Della produzione classica recupera e sublima la dimensione mitologica della Frontiera, perfezionando il sistema di icone proprio del genere; ma al contempo ne annuncia ...
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The Man from Laramie
Leopoldo Santovincenzo
(USA 1955, L'uomo di Laramie, colore, 104m); regia: Anthony Mann; produzione: William Goetz per Columbia; soggetto: Thomas T. Flynn; sceneggiatura: Philip [...] del West è in realtà un'usurpazione, mentre un diritto naturale attribuisce ai nativi un'aura quasi trascendentale.
Mann conferma e sublima la sua predilezione per gli esterni, da cui trae ispirazione e verità. Lo spazio in cui si svolge The Man from ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] le utopie d'autore rappresentate da capolavori della grande pittura europea, sontuosamente ricostruiti in studio; Prénom Carmen, che sublima la grottesca parodia di un mito letterario-operistico nella purezza della musica di L. van Beethoven, e Je ...
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SJOSTROM, Victor
Melania G. Mazzucco
Sjöström, Victor (propr. Victor David)
Regista e attore teatrale e cinematografico svedese, nato a Silbodal (Värmland) il 20 settembre 1879 e morto a Stoccolma il [...] , infelicemente sposata a un brutale cowboy (che però, dopo l'omicidio del suo stupratore, imparerà ad amare), sintetizza e sublima il tema del rapporto difficile fra uomo e natura tanto caro al regista. Purtroppo il film, già pronto per uscire nel ...
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sublimare
(ant. soblimare) v. tr. [dal lat. tardo sublimare, der. di sublimis «sublime»; il sign. chimico viene dal lat. mediev. degli alchimisti]. – 1. a. ant. o raro. Elevare, innalzare a grandi onori, ad alte cariche: s. al principato,...
sublimato
s. m. [part. pass. di sublimare, sostantivato]. – In fisica e in chimica, sostanza solida ottenuta per sublimazione, che è passata cioè direttamente dallo stato solido a quello di vapore senza fondere, e i cui vapori sono stati poi...