ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] . Morghen, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, LI [1928], p. 198), l'inizio delle fortune del monastero di Subiaco rispecchia il preciso disegno di A. di creare un centro di forza, su cui fosse possibile fare costante affidamento, a presidio ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] 1899 e 1900), ricevette, nel 1901, dal ministero della Istruzione pubblica l'incarico di condurre uno studio sui monasteri di Subiaco, pubblicato, per quanto riguarda la sua parte, nel 1904. E, via via, pur rimanendo attratto, almeno per un certo ...
Leggi Tutto
ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] di Pietrafitta), al 1682 circa va riportata la presenza di A. nel Lazio, dove eseguì un Crocifisso per il convento di Subiaco ed un altro per il convento di Carpineto, certamente però sotto la guida di un "maestro" da identificare (Neri) in fra ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Pier Luigi
Massimo Ceresa
Figlio di Costantino, tenente colonnello dell'esercito pontificio, e di Chiara Ricciolini, nacque a Roma ove fu battezzato l'11 luglio 1722 con il nome di Paolo Filippo, [...] rapporto di grande confidenza e amicizia. Morto il Tedeschi nel 1741, il G. rivolse la richiesta all'abate di S. Scolastica di Subiaco, Placido Apuzzi, che si adoperò perché il G. fosse accolto nel monastero di S. Maria di Firenze, il che avvenne il ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] ordinario di Roma, 23 ott. 1790 p. 210). Favorito dal pontefice Pio VI, dipinse (1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di s. Giuseppe (iltrasporto avvenne due anni dopo: [M. Mallio], Annali di Roma, 1790, pp. 53 s.), mentre per il duomo ...
Leggi Tutto
NICCOLI, Mario
Ottavia Niccoli
– Nacque a La Spezia il 2 febbraio 1904 da Carlo e da Euridice Vensano.
Trasferitosi presto a Roma con la famiglia, compì gli studi al collegio Nazareno diretto dall’italianista [...] di Roma.
Nell’estate 1920 partecipò con il fratello al soggiorno comune della koinonia nell’eremo di S. Donato presso Subiaco, seguendo la lettura e il commento di Buonaiuti di testi evangelici, del Testamento di s. Francesco, della Lettera a ...
Leggi Tutto
CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] lo testimonia, tra l'altro, il passaggio, avvenuto tra il 1410 e il 1411 all'obbedienza pisana, dell'abbazia di Subiaco della quale Ildebrandino è più volte indicato nelle fonti come "padrone". E nel 1411il C., che aveva compiuto studi per diventare ...
Leggi Tutto
SIGNORILI, Nicolò (Nicolaus de Signorilis). – Nacque a Roma presumibilmente nel terzo quarto del XIV secolo, da Antonio, esponente di una famiglia di tradizione notarile: risultano infatti attivi, al servizio [...] . 125r-126v). Tra il 1422 e il 1424 applicò i privilegi di esenzione del patrimonio colonnese dalla gabella del sale (Subiaco, Biblioteca di S. Scolastica, Archivio Colonna, pergg. IV.37-41, cfr. Tomassetti, 1897, pp. 339-343; Rehberg, 1992, pp. 248 ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Augusto
Gian Paolo Nitti
Nacque a Roma il 29 febbr. 1832 da Antonio e da Adelaide Leonori e, contrariamente alle tradizioni familiari, scelse gli studi di giurisprudenza anziché quelli di [...] la XIII e XIV legislatura. Rieletto a scrutinio di lista per il II collegio di Roma, che ora comprendeva anche la circoscrizione di Subiaco, tornò alla Camera per la XV (1882-86) e la XVI (1886-90) legislatura. Dall'82 al '90 sedette ancora a Destra ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] , 645; Benoit XII, Lettres communes, a cura di J. M. Vidal, I, Paris 1903, p. 380 n. 4081; V. Federici, I monasteri di Subiaco, II, La biblioteca e l'archivio, Roma 1904, pp. 126 s.; jean XXII, Lettres communes...,a cura di G. Mofiat, ii, Paris 1905 ...
Leggi Tutto
sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...