COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Anagni si sollevò in difesa di Bonifacio e lo liberò. Il C. fuggì a Ferentino e di lì si rifugiò nell'abbazia di Subiaco, che controllò per un certo tempo. La notizia secondo la quale egli avrebbe progettato di attaccare di nuovo il papa durante il ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] collaboratore Luigi Lais, col quale restaurò anche (1853-54) le pitture quattrocentesche nella cappella sotterranea di S. Scolastica a Subiaco. Nei mesi estivi degli anni tra il 1855 e il 1860 restaurò gli affreschi della cappella del corporale nel ...
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DELLA PORTA, Eufranone
Alberto Forni
"Dominus Eufranon de Porta": tale il nome che compare nel Liber confratrum di S. Matteo di Salerno e sull'iscrizione posta nel 1275 dalla figlia Regale - vedova [...] in Fonti per la storia d'Italia..., LVI, p. 223; Codice diplomatico salernitano del sec. XIII, a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, n. 266; Th. Kaeppeli, Delle pergamene di S. Domenico di Napoli, in Archivum fratrum praedic.,XXXII (1962), pp. 312 s ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] di S. Matteo di Salerno, a cura di C. A. Garufi, Roma 1922, ibid., LVI, p. 21; C. Carucci, Codice diplomatico salernitano, I, Subiaco 1931, pp. 45 n. 1, 89, 99-101, 107-109, 114-118, 124-125, 128, 131-135, 137; Regestum Innocentii III papae super ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] del riminese palazzo Valloni, ora alterata.
Nel 1788 disegnò la muta di candelieri con angelo e l’ostensorio della cattedrale di Subiaco. Nel 1789 i sontuosi tavoli della Biblioteca Vaticana, sala Sistina, realizzati nel 1790, i cui modelli in bronzo ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] su un'analoga questione patrimoniale al primicerio Stefano (ibid., p. 79). Più volte si interessò della comunità monastica di Subiaco. consacrando il monastero di S. Benedetto (Chronicon Sublacense, XXV, 6, in Rerum Italic. Script., 2 ediz., XXIV, a ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano VI in arrivo dalla Spagna. Il pontefice, oltre a nominarlo abate commendatario di Subiaco, lo confermò legato di Perugia e dell’Umbria, dandogli poteri ancora più ampi per il mantenimento dell’ordine pubblico ...
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VERTUNNI, Achille
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 27 marzo 1826, secondogenito di Federico, funzionario presso il Servizio telegrafico del Regno delle Due Sicilie, erede di un’agiata famiglia [...] , ora mesti, ora placidamente sereni, a seconda dei siti trascelti».
Oltremodo predilette, tra questi (Venezia, Chioggia, Terni, Subiaco, Pozzuoli, Napoli, Capri, Amalfi, Salerno, Paestum, ma anche scorci egiziani eseguiti in loco nei primi mesi del ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] cui attinsero molti dei più noti compositori dell'epoca (C. Monteverdi, G. Caccini e L. Marenzio).
Dopo un periodo passato a Subiaco, nel 1602 il G. venne destinato al monastero di S. Paolo fuori le Mura, a Roma, in cui rimase malvolentieri per ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] su diciotto pievi; nel 1181 gli venne poi affidata la risoluzione di una causa tra il vescovo di Palestrina e l'abate di Subiaco.
Sotto il pontificato di Clemente III G. fu inviato come giudice e legato in Italia settentrionale, con l'incarico di far ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...