SIGINOLFO, Sergio
Serena Morelli
– Nacque a Napoli, molto probabilmente da Giovanni Siginolfo e da Maria de Putheolo, nella seconda metà del XIII secolo.
La sua famiglia, iscritta al seggio di Capuana [...] , a cura di H. Finke, III, Berlin-Leipzig 1922, p. 107; Codice diplomatico salernitano, II, a cura di C. Carucci, Subiaco 1934, pp. 467, 641; I registri della cancelleria angioina..., a cura di R. Filangieri et al., Napoli 1950-2010, III (1951 ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] poco dopo, poiché non ne abbiamo ulteriori notizie.
Oderisio nel 1068 accoglieva onorevolmente presso di sé il deposto abate Umberto di Subiaco, che ospitò sino alla sua morte. L'ultima notizia che abbiamo su di lui è del 1070. Suo figlio Oderisio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla metà del Quattrocento l’invenzione dei caratteri mobili da parte del tedesco di [...] aprono stamperie in una dozzina di località. A parte che in Germania, troviamo stampatori tedeschi anzitutto in Italia: a Subiaco, innanzitutto, dove Conradus Sweynheym (?-1477) e Arnoldus Pannartz (?-1476 ca.) già nel 1465 stampano il De Oratore di ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] Grégoire IX (1227-1241), a cura di L. Auvray, Paris 1890-95, n. 1024; Codice diplomatico salernitano, a cura di C. Carucci, I, Subiaco 1931, pp. 114-117 n. 48; Codice diplomatico amalfitano, a cura di R. Filangieri, II, Napoli 1951, pp. 2 s. n. 249 ...
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MAZZIOTTI, Francesco Antonio
Giuseppina Lupi
– Figlio primogenito di Pietro e di Anna Maria Sodano nacque a Stella Cilento, presso Salerno, il 19 ott. 1811.
La famiglia di origine, di possidenti terrieri [...] di Salerno vista dalla R. Società economica, I, Salerno 1935, p. 105; C. Carucci, Gli studi nell’ultimo cinquantennio borbonico, Subiaco 1940, p. 133; L’emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857. Fonti e memorie, Modena 1957, III ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] 6730 s.; Cod. dipl. salernitano del secolo XIII, a cura di C. Carucci, II, La guerra del Vespro siciliano nella frontiera del Principato, Subiaco 1934, pp. 222, 231 s., 236, 258 s., 281 s., 304, 323; I registri della Cancelleria angioina, a cura di R ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] IV, a cura di M.H. Laurent, St-Maximin 1934, p. 373; C. Carucci, Codice diplom. salernitano del sec. XIII, III, Subiaco 1946, p. 128 n. 99; A. Nitschke, Die Reden des Logotheten Bartholomäus von Capua, in Quellen und Forschungen aus italien. Archiven ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] 1270); questi dipinti, che mostrano diverse affinità con le pitture del duomo di Anagni e del Sacro Speco di Subiaco, furono verosimilmente eseguiti da un artista di origine laziale, giunto al seguito del vescovo Timoteo. Di ambiente riminese, invece ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] , pp. 324-26, 329, 350; III, ibid. 1965, pp. 118-122; S. Andreotta, La famiglia di Alessandro IV e l'abbazia di Subiaco, in Atti e mem. della Soc. tiburtina di storia e d'arte, XXXV(1962), p. 100; C. Eubel, Hierarchia catholica, I, Monasterii 1913 ...
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visio beatifica
Giovanni Fallani
- È l'intuizione immediata della divina essenza (cfr. Matt. 5, 8; 18, 10; 22, 30). S. Paolo parla della sua diretta esperienza, con il rapimento al terzo cielo (II Cor. [...] a sua fiamma il candelo (v. 54).
Bibl. - I.V. Walshe, The vision beatific, New York 1926; G.B. Parma, Ascesi e mistica cattolica nella D.C., II, Subiaco 1927, 426-451; E. Guidubaldi, La metafisica della luce, in D. europeo, Firenze 1965, 173-452. ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...