Ungaretti, Giuseppe
Silvia Zoppi Garampi
Una poesia che racconta la vita di un uomo
Ungaretti è stato uno dei massimi poeti italiani del Novecento. In una delle poesie composte mentre era al fronte [...] aderito al fascismo e lavora a Roma per il Ministero degli Esteri. Nel 1928 durante la settimana santa si reca a piedi a Subiaco e si converte: in questa occasione scrive la poesia Pietà. In questi anni nascono i figli Ninon e Antonietto e matura la ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] influenzata da quella delle ville sparse sulla riva del mare lungo le coste del Lazio e della Campania; e a Subiaco gli architetti di Nerone avevano ulteriormente sviluppato l'idea, creando un ambiente artificiale con la costruzione di una diga sul ...
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MONACO LA VALLETTA, Raffaele
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a L’Aquila il 23 febbr. 1827 da Domenico e da Maria Maddalena De Felici-Umani, in una ricca famiglia borghese originaria di Chieti.
Il secondo [...] il 2 nov. 1870 di segretario del Memoriale, il 20 marzo 1873 di abate commendatario dell’Abbazia dei Ss. Benedetto e Scolastica di Subiaco, l’8 ag. 1873 di protettore dell’Ordine dei frati minori cappuccini e del Collegio Polacco di Roma e il 4 genn ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] il 1107 e il 1111. Ma un'ulteriore sottoscrizione di B. come 'Berardus de Pisciola' ad un documento di Pasquale II per Subiaco, in data 26 agosto 1109 (cod. Ottob. 3057, f. 139a), segnalato dal Kares, viene a restringere di molto questo spazio, e a ...
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NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] s.) può far pensare che le origini della tipografia in Italia siano diverse da quanto solitamente vulgato circa il primato di Subiaco, cui certo spetta il primo libro con data espressa, nel 1465. Se non si può localizzare a Foligno, come fa Geldner ...
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SIMBRUINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Nome dato a una sezione del Subappennino romano, assai bene delimitata dall'alta valle dell'Aniene a ovest, da quella dell'alto Liri a est, dal [...] del Simbrivio.
Vie di accesso nei Simbruini sono: la rotabile che dal Piano del Cavaliere raggiunge Camerata Nuova, quella da Subiaco a Ienne e quella che, diramandosi dalla Sublacense ai Piani di Arcinazzo, arriva fino a Filettino. Dal versante del ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] un De civitate Dei di Agostino dagli stampatori tedeschi che da qualche mese operavano a Subiaco; cfr. T. De Marinis, in Encicl. Ital., XXXII, p. 914. s. v. Subiaco), dovette essere molto assorbito dai compiti del suo ufficio e si dedicò sempre meno ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] e Lanuvio la possiedono, mentre ad Albano, Ariccia e Velletri è già sconosciuta). Nella valle dell’Aniene, fra Vicovaro e Subiaco, essa è ricollegata alla natura delle vocali accentate: se queste ultime sono [-a-, -i-, -u-] (vocali ‘estreme’), allora ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] 767-775; H. Schwarzmeyer, Der Liber vitae von Subiaco, in Quellen und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken I. Lori Sanfilippo, I possessi romani di Farfa, Montecassino e Subiaco, secoli IX-XII, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] a Roma nel 1360, sposò Tarquinia de Lenis, ottenendo una pensione annua di 100 scudi, rendita di un'abbazia di Subiaco come dono di Marcantonio Colonna. Inoltre il 3 maggio 1563, quando Pio IV istituì la milizia cittadina e vennero arruolati tutti ...
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sublacense
sublacènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Sublacensis, agg. di Sublaqueum «Subiàco»]. – Di Subiàco, abitante o nativo di Subiaco, cittadina in provincia di Roma; è forma letter. o elevata (l’abbazia s., i monasteri e i monaci s., l’antica...
romanesco
romanésco agg. [der. di romano1] (pl. m. -chi). – 1. Proprio, caratteristico della città e della popolazione di Roma medievale e moderna: il dialetto r., o come s. m. il romanesco, il dialetto, di tipo italiano centro-meridionale,...