CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] ville pienmtesi del XVIII secolo (Torino 1912), primo di numerosi studi sulle problematiche e i protagonisti del barocco subalpino. Nel 1913 si cimentò nell'architettura industriale con il progetto degli uffici e magazzini per i fratelli Piacenza ...
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PESCATORE, Matteo
Francesco Aimerito
PESCATORE, Matteo. – Nato a San Giorgio Canavese (Aosta) il 21 novembre 1810, al tempo dell’occupazione napoleonica del Piemonte, da famiglia di modesta condizione, [...] Demargherita, uno dei più celebri avvocati del Regno e si dedicò attivamente all’esercizio della professione nella capitale subalpina.
Nel 1838 Pescatore fu aggregato al Collegio dei dottori della facoltà di origine ove laureati in giurisprudenza di ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] e le dimissioni di Cavour, fu acclamato presidente dell’Assemblea delle Romagne. Nel 1860 fu eletto deputato al Parlamento subalpino, e, nel nuovo gabinetto Cavour, fu nominato ministro dell’Interno. Mantenne tale carica anche nel gabinetto Ricasoli ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] S. del Carmine, Torino 1871, pp. 37 ss.; G. I. Arneudo,Torino sacra, Torino 1898, p. 90; A. Manno,Ilpatriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 313; C. Boggio,Lo sviluppo edilizio di Torino dall'assedio del 1706 alla Rivoluzione francese, Torino 1909 ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] Bibl.: C. Baudi di Vesme, Considerazioni politiche ed economiche sulla Sardegna, Torino 1849, pp. 196 s.; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 74; M. L. Cao, La fine della costituzione autonoma sarda, Cagliari 1928, pp. 46, 80 ...
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ARVILLIARS, Giuseppe Milliet marchese d'
Umberto Coldagelli
Nato nella seconda metà del sec. XVII, appartenne alla nobile famiglia savoiarda dei Millet o Milliet, titolare di numerosi feudi, tra i quali [...] 1733. La missione diplomatica dell'A. in Spagna aveva già avuto termine alla fine del 1732.
Bibl.: A. Manno, Il Patriziato subalpino, I,Firenze 1895, p. 127 e passim;G. Quazza, La funzione europea degli Stati sabaudi alla fine del 1730 (da relazioni ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , dimostravano il fallimento di tutte le sue battaglie parlamentari. Perciò il 21 marzo 1861, divenuto il Senato subalpino Senato del Regno d'Italia proprio in conseguenza di quelle "annessioni territoriali alla monarchia sarda incompatibili con le ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] IV, 14).
Dopo il plebiscito dell'11 marzo 1860, nelle successive elezioni del 25, il C. fu eletto deputato al Parlamento subalpino, per il collegio di Pistoia II, e, quindi, rieletto al primo Parlamento del Regno d'Italia, per lo stesso collegio (27 ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare (sec. X-XII). Relazioni e comunicazioni presentate al XXXII Congresso storico subalpino…, Pinerolo… 1964, Torino 1966, pp. 157-166; G. Le Roux, Guillaume de V., son cursus liturgique au Mont-Saint ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] ; C. Bollea, Umanesimo e cultura in Piemonte e nell'Università torinese, in Boll. storico-bibliografico subalpino, XXVIII (1926), pp. 377-380; G. Vinay, L'umanesimo subalpino nel secolo XV. Studi e ricerche, Torino 1935, pp. 34, 38, 84; G. Dolezalek ...
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subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...
automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...