PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] di quelle pagine al punto che cominciò subito a tradurle su un quaderno. Pivano e Pavese condividevano la passione per lo all’Hotel Concordia e, appena la vide, Hemingway si alzò da tavola e le andò incontro a braccia tese. Con loro c’erano anche ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] pp. 83-106) passano, a ricerche di più ampio respiro con il saggio su Ser Domenico del maestro Andrea da Prato rimatore del sec. XIV (in Riv. Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la Descrizione e tavola del cod. della Real Biblioteca del Escorial e.III.23 ...
Leggi Tutto
PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] » (M. Gigante, Gennaro Perrotta e Benedetto Croce, in Giornate di studio su Gennaro Perrotta. Atti del convegno, Roma… 1994, a cura di B. chi lo ha conosciuto ricorda soprattutto quelle a tavola) la sua insofferenza verso la filologia scientifica ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] arrecata a un certo Raffaele Ghivizzano mentre erano alla tavola del duca di Mantova. Dal 1557 - grazie alla
Fonti e Bibl.: La bibliografia del G., le fonti e la bibliografia critica su di lui si ricavano da A. Belloni, C. G. rimatore del secolo ...
Leggi Tutto
Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] modernità è poi la proposta di un sistema ortofonico (su cui si veda anche Cardini 2009), che anticipa le avere una certa organicità), la citata carta moreniana con la tavola dell’Ordine delle lettere. Tuttavia è noto che Alberti prevalentemente ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] Areosto a Lodovico Sambonifacio (198 della Tavola del codice Sambonifacio); l'epistola non si , II(1914), pp. 398-416; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, II, Ginevra 1931, p. 371; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
Leggi Tutto
Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] servirsi anche di alcuni registi veterani, puntò soprattutto su giovani come Camerini, Blasetti e Carlo Ludovico Bragaglia già di realismo; all'espressività concreta e popolare di La tavola dei poveri, dello stesso anno, diretto da Blasetti e ...
Leggi Tutto
Artù
Teresa Buongiorno
Il re della Tavola Rotonda
L'inventore della Tavola Rotonda, il capo della resistenza bretone contro i Sassoni, è esistito davvero o è soltanto un'invenzione letteraria? Nel 6° [...] suo Romanzo di Bruto (1155), nel quale si parla di una Tavola Rotonda attorno a cui sedevano i cavalieri di Artù, tutti alla pari del suo re.
La storia di Artù sembra ricalcata su quella di Carlomagno, e i suoi cavalieri ricordano i paladini ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ), sono costituite dal Carmen Arvale, conservato in una tavola dei Fratres Arvales, che descrive le cerimonie di quel Raoul di Caen, allievo di Arnolfo di Rohes, che cantò su modelli virgiliani le gesta di Tancredi alla prima crociata. Più tardi ...
Leggi Tutto
(fr. Tristan; ingl. Tristram; sp. Tristán; ted. Tristan) Eroe della letteratura medievale, la cui storia d'amore appare dapprima in un poema francese della fine del sec. 12°, il Tristan del poeta anglo-normanno [...] delle branche del Roman de Renart; o forse da canti e lais su Tristano; e si è cercato anche di identificare il personaggio in un sec. 13°), e derivò poi la complessa narrazione della Tavola Rotonda; qualche decennio più tardi veniva da queste fonti ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...