DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] Per la storta delle belle arti in Treviso. Intorno ad una tavola d'altare nella chiesa di S. Leonardo in Treviso... Memoria letta . 41 per Iacopo); G. Nepi Scirè, Appunti e chiarimenti su Gerolamo da Treviso il Vecchio, in Notizie da Palazzo Albani, ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] 1487.
Nel 1435 fu allogata al pittore la tavola raffigurante la Madonna della Misericordia fra i ss. Lorentino N. Mariano, I, London 1963, p. 166; P.P. Donati, Notizie e appunti su P. S., in Antichità viva, III (1964), 1, pp. 15-24; Id., Contributo ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] nella chiesa di S. Maria della Misericordia a Bologna.
La tavola (Pala Casio), attualmente al Louvre, è ricordata già nella letteratura, in Il carrobbio, XXVI (2000), pp. 61-82; G. Agosti, Su Mantegna, Milano 2005, pp. 125, 148 s.; A. Luzio - R. ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] da quest'ultimo pubblicata con l'attribuzione a Raffaello, provocando su Pan dello stesso anno (III, 6, pp. 187- s.; Un dipinto inedito del Perugino, ibid., pp. 77 s.; Una tavola sconosciuta dell'Alunno, ibid., pp. 123 s.; Opere sconosciute di Pietro ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] delle sue scoperte fu un trattato sugli acquedotti romani e su questioni topografiche del Lazio ad essi collegate, De aquis, primo ad occuparsi, aggiungendo il disegno del rilievo in una tavola fuori testo), e degli emissari del lago del Fucino: De ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] Castello Sforzesco: Pescarmona), in S. Simpliciano, e una tavola raffigurante un Cristo morto nella Galleria dell'Arcivescovado, "dove di Abramo, compiuti il 21 luglio 1566, e situati su un muro che, nella cantoria sopra l'antipresbiterio, divideva ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] urbane adeguate alla realtà locale, con torri che si inerpicano su colline e ponti da cui si affacciano mura merlate: una "de Canociis".
Durante gli anni toscani il G. forse realizzò una tavola per un altare del duomo lucchese di S. Martino nel 1485, ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] è dedicato alla vendetta che gli amici di Tristano prendono su re Marco. Il romanzo rispetta le linee generali della leggenda e le strane venture de tutti li cavalieri erranti nella Tavola rotonda, Venezia, Zoppino, 1521, contiene due libri del ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] a Carlo Giuseppe. In quest'opera si misura l'effetto che su G. dovette avere la visione della volta del Gesù a Roma oltre duecento affreschi, fra grandi e piccoli, e di sette tavole entro grandi riquadri a stucco destinati ad accogliere le pitture e ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] di un'area vastissima, il C. immagina, sullo spunto della tavola palladiana per Iseppo Porto nei Quattro Libri, un corpo di fabbrica parco di villa Salvi, sul monte Berico, (pure iniziata su suo disegno, 1784): di una violenza chiaroscurale che può ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...