CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] degnamente qualche gioiello o per gettare candelabri, vassoi, servizi da tavola. Anzi da due lettere del 1838 e del 1839 ( , per la loro novità, i lavori di intarsio in argento su ottone e su rame di Alfredo che ottenne per essi la medaglia d'argento ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] un ruolo guida fino al XIX secolo avanzato. Qualora si cerchi su questa base di comprendere l'importanza del nepotismo nel pontificato di lusso nell'abbigliamento e degli sprechi nella tavola, sottolinearono gli specifici tratti spirituali della Corte ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] interpreta come una esortazione alla crociata contro i Turchi. La tavola può essere datata prima della caduta di Costantinopoli nel 1453, e dei Giudei, mentre in basso a sinistra l'ebreo viene tirato su da un pozzo, dentro cui lo ha gettato Elena, da ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a Roma (analogia colta da Vasari), e con apparati decorativi eccezionali. Sorta su preesistenze che ne condizionarono la forma, la villa fu probabilmente frutto di un affollato tavolo da disegno con i due fratelli, se non anche con l’autore degli ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] membri della nobiltà, Mozart si trovò ora posto alla tavola della servitù nella residenza viennese di Colloredo. Per di tutte le nazioni germanofone. Nella seconda parte dell’anno, Mozart lavorò su una serie di tre concerti per pianoforte (KV 413, KV ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] una descrizione satirica del G. che serviva a tavola Clemente VII. Deluso di non ottenere sollecitamente da Lewis - P.M. Holt, Oxford 1962, pp. 277-289; D. Visconti, Nota su alcuni manoscritti gioviani, in Clio, I (1965), pp. 98-114; F. Chabod, P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] la descrizione di un albero stilizzato in forma di diagramma: un fico su cui è innestata una vite. Il diagramma originale è andato perduto, ma di Howden, una precisa conferma di essa viene dalla tavola del Liber figurarum in cui è ritratto il drago, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] VII, p. 486); Galilei pensava di poter spiegare il fenomeno su una base puramente meccanica.
Nel 1597, Galilei iniziò a integrare letterario. Urbano VIII giunse a farselo leggere a voce alta a tavola. è in quest'opera che si trova il celebre brano di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] viste, le impressioni ricavate e fornendo un gran numero di particolari su ogni aspetto del viaggio, che durò cinque mesi, tra il e riproduce 150 statue; il secondo consta di 169 tavole ed è prevalentemente dedicato a busti e rilievi. Il frontespizio ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] trovò collocazione nel 1428, come indicava la data letta da Vasari su una delle due iscrizioni oggi perdute poste alla base della cassa di Nanni da Fiesole. Nel tabernacolo fu collocata una tavola con la Madonna col Bambino chiusa da due sportelli ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...