GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] di aggiornamento, coerente con se stessa, testimone di una comune identità linguistica esperita nella limitata produzione di opere sutavola e nella ricchissima, e tuttora discussa, produzione miniata.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] revisionato che ne derivava. Risulta consequenziale stimare la trasparente parentela stilistica e compositiva della Resurrezione sutavola conservata alla Galleria Borghese di Roma come frutto di una stretta contiguità cronologica con l'affresco ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] per il suo successore il principe Alessandro Beloselsky. Poiché quest’ultimo non prese possesso del quadro, preziosamente dipinto sutavola ‘alla maniera di Vanderverf’, Pécheux ne dipinse un altro per fargli da pendant nel 1796, Narciso (entrambi a ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] in Siena and the East, in Gesta, XXXV (1996), pp. 47 s.; V. Pace, Modelli da Oriente nella pittura duecentesca sutavola in Italia centrale, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLIV (2000), 1, p. 26; M. Butzek, Per la storia ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] Alvise Vivarini.
Appartiene a una fase di poco più avanzata il Cristo morto sorretto da due angeli, una tempera sutavola, pure firmata, conservata alla Pinacoteca di Brera di Milano.
Esemplato sul rilievo di Donatello (Donato Bardi) all'altare del ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] chiesa senese di S. Maria dei Servi, assai celebrata dalle fonti, dalla mirabile organizzazione compositiva; la copia (a tempera sutavola a fondo d'oro e di dimensioni identiche all'originale) del Crocifisso duecentesco che secondo la leggenda aveva ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] ritiene il ciclo opera di due, forse tre differenti maestri.
Firmato e datato 1533 è il Battesimo di Cristo sutavola della parrocchiale di S. Giorgio a Varenna, proveniente dall'oratorio Serponti del medesimo comune, completato da una predella con ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] Gimignano per un più facile trasporto nelle località di destinazione, mentre le opere di Fra Paolino per la sua città sono sutavola. Il primo, per la chiesa esterna, si trova oggi nel Museo di Villa Guinigi, mentre il secondo, per la chiesa della ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] , tutto opera di C., è di duecentottantadue, esclusi i doppioni. Gli originali sono tutti sutavola, ma le repliche documentate sono sia sutavola sia su tela: ve ne sono diverse nei depositi delle Gallerie fiorentine, probabilmente ritornate da Roma ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] ricopriva - come antiquario e mercante di opere d'arte e rintracciato alcune di queste: prevalentemente frammenti di dipinti sutavola, in collezioni pubbliche e private o sul mercato. Dalla corrispondenza con l'armatore inglese Dawson Turner (Levi ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...