CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] a Perpignano) e un'Annunciazione che il Malvasia definì "la più bella tavola del mondo".
Il C. quindi decise di stabilirsi a Bologna come allievo , difficoltà circa la produzione di incisioni del C. su disegno del Reni. Finalmente, dopo una serie di ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] 1552 con la famiglia de Lazara impegnò il D. ad una tavola con Cristo risorto al Santo (Moschini, 1826; Pietrucci, 1858 a Padova, Vicenza 1976, pp. 79-80; E. Saccomani, Ancora su D. Campagnola; una questione controversa, in Arte veneta, XXXIII (1979), ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] capitolare dei Ss. Domenico e Sisto.
Nella tavola centrale, che contempla anche una predella con immagini V. as a miniaturist, in Simiolus, VII (1974), pp. 67-90; C. Volpe, Su L. V. da miniatore a pittore, in Paragone, XXVII (1976), 321, pp. 54-57 ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] pp. 146 ss.; R. Gallo, La chiesa di S. Elena, Venezia 1926, pp. 24 ss.; G. Fiocco, Nota su J. Nerito, in Riv. d'arte, XI (1929), p. 265; L. Planiscig, La tavola di S. Agostino di L. B., in Riv. di Venezia, VIII (1929), pp. 257-260; E. Sandberg Vavalà ...
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BENVENUTO di Giovanni
Giovanni Tantillo
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. [...] preponderante dei figlio Gerolamo. Tra le sue ultime opere: la tavola di S. Flora a Torrita in Val di Chiana, con Madonna alla mostra d'arte di Montalcino, ibid., pp. 66-68; Id., Note su alcune pitture senesi, in La Balzana, I (1927), p. 148; E. ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] S. Francesco a Volterra, la documentata appartenenza al pittore della tavola con S. Girolamo nel suo studio del Museo di arte Gimignano, eseguiti nel 1413: nella Madonna in gloria, ridipinta su una precedente forse di Simone Martini (Carli, 1962) di ...
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CECCARELLI, Naddo
Miklòs Boskovits
Attivo nel secondo quarto del XIV sec., questo pittore di Siena, il cui nome non si è riscontrato finora in alcun documento, non si trova citato nelle fonti dell'arte [...] senese. La ricostruzione della sua opera si basa su due tavole firmate (già Richmond, coll. Cook, e Vaduz, coll. Edgell, fig. 196); già Richmond, coll. Cook, Madonna col Bambino, (tavola firmata e datata 1347: Mason Perkins, 1909, p. 6 e ripr.); ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] delle varie tendenze fino allora seguite è la grande tavola del 1512 per l'altar maggiore della abbazia di S Ravenna, in Felix Ravenna, 1912, n. 6, pp. 217s.; C. Grigioni, Nota su l'arte e gli artisti in Ravenna, ibid., 1913, n. 9, pp. 357-60 ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] primo premio nell'ornato. Subito dopo cominciò a disegnare alcune tavole per le Fabbriche più conspicue di Venezia, opera intorno architettoniche, si riscontrano nel progetto "Palazzo da erigersi su un colle seguendo le indicazioni del Serlio". Il ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] collaborazione con il Ghirlandaio, anteriori alla tavola degli Innocenti, egli dimostra una spiccata in The Burlington Magazine, 1 (1903), pp. 6-21; M. Perkins, Note su alcuni quadri del "Museo Vaticano Cristiano" nel Vaticano, in Rass. d'arte, VI ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...