LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] che, mancando i riferimenti documentari e basandosi unicamente su un ristrettissimo catalogo, è difficile definire con all'identificazione dell'autore. L'analisi condotta sulla tavola ha messo in luce diversi particolari importanti che hanno ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] di Mammen, che a questo seguì; esso è esclusivamente basato su un solo motivo, quello dell'animale nastriforme in forma di del tardo stile di Mammen piuttosto che di quello di Ringerike; la tavola è datata alla prima metà del sec. 11° e può aver fatto ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] XXVI, 170) è ricordata l'esistenza di una Madonna dipinta su di un pannello presso l'ufficio della gabella di Firenze con 271-272.
Letteratura critica. - A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre antiche pitture nella chiesa ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] della critica recente la più importante è quella della tavola con la Pentecoste nel coro della chiesa di Badia C., in Belle Arti, 1951, pp. 63-70; L. Berti, Note brevi su ined. toscani, in Boll.. d'arte, XXXVII(1952), p. 353; L. Marcucci ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Noli me tangere di Berlino Dahlem, nella pala di Cartigliano, nella tavola col S. Gerolamo, di Ottawa (Nat. Gall. of Canada Scuola del Santo, Milano 1956, p. 30; L. Puppi, Appunti su Benedetto Montagna pittore, in Arte veneta, XII(1958), pp. 53-62 ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] anticipi, l'11 ott. e il 19 nov. 1421, ma la tavola non fu mai eseguita, poiché il pittore ricevette l'invito a recarsi a dittico Longland, dal nome del precedente possessore, che recava su una delle due valve, posteriormente, il nome dell'artista, ...
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FRANCESCO da Rimini
Massimo Medica
Non sono molte le notizie documentarie che ci sono pervenute su questo artista, di origine riminese, attivo nel XIV secolo. Il suo nome risulta legato agli affreschi, [...] Bologna, c. 329; L. Tonini, Di Bittino e della sua tavola di S. Giuliano non ché di alcuni pittori che furono a Rimini , 236-244; Id., Di una croce scomparsa ed alcune note su crocifissi "riminesi" del Trecento, in Templari, miniere e pittori nella ...
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PALMERUCCI, Guido
Maria Rita Silvestrelli
PALMERUCCI, Guido (Guiduccio di Palmerino, Guiduccio di Palmeruccio).– Figlio del pittore Palmerino di Guido nacque con tutta probabilità a Gubbio nel quartiere [...] attribuire a Guido Palmerucci, si è comunque insistito su questo nome guida utilizzando la formula di Pseudo 1, pp. 7-13; F.M. Perkins, Un trittico di G. P. Una tavola di Giovanni di Francesco da Rimini, ibid., pp. 97 s.; U. Gnoli, Pittori ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] , 286; XXI (1927), pp. 185, 186; E. Sandberg Vavalà, F. B., in Art in America, XXI (1933), pp. 48-65; G. Boccolini, Una tavola di F. B. nel Museo di Palazzo Venezia a Roma, in Bollett. d'arte, XXVIII (1934), pp. 272-274; B. Berenson, Pitture italiano ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] Tespia era un tronco tagliato; quello di Hera in Samo era prima una tavola e solo più tardi fu foggiato in forma umana. C. cita Varrone, sulle opere d'arte antiche, contiene pure qualche acuta osservazione su l'arte in generale. La frase "l'arte di ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...