TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] una casa da parte del giudice Samaro, come attesta un'iscrizione su via S. Martino; nel 1283 venne edificata la casa di Nicola Alla fine del secolo o ai primi del seguente è attribuita la tavola con S. Nicola Pellegrino e le Storie della sua vita (Mus ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Emporium, XXI(1905) n. 122, pp. 114 ss.; Id., A proposito di una tavola di A. del Castagno nella chiesa di San Miniato fra le torri, in Riv. d s. 7, XII (1957), pp. 378-85; M. Salmi, Precisazioni su A. del Castagno, ibid., s. 7, XIII (1958), pp. 90- ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] il genero G.B. Viscardi, sono i grandiosi centri tavola per l'arciduca Massimiliano e per la collezione di A ad Andrea Appiani, realizzato nel 1826 per il palazzo di Brera su modello di B. Thorvaldsen in collaborazione con l'architetto G. Moraglia ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] G. ("manus ser Johannis theotonicj pictoris"). Nella tavola delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, oggi history of art, VII (1975), pp. 41-47; A.M. Boskovits, Una ricerca su F. Squarcione, in Paragone, XXVII (1977), 325, pp. 55, 69 s.; N. ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] testimoniata dal Milanesi (in Vasari [1568], 1882), che dichiarava di aver letto la firma del F. e la data 1578 su una tavola con Madonna e santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo delle Poverine a Firenze, oggi conservata nella pieve di S ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] vediamo eseguito a quattro legni e stampato su sei fogli. A quattro legni, su due fogli in larghezza, è inciso anche 1599: la prima tra le finte colonne di una delle due tavole accessorie e l'altra nel frontespizio. Ciò diede luogo alla supposizione ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] in particolare, si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo posto su una lettera: "R(everend)o in X° [Christo] p(atri) e il 1512, G. commissionò al pittore umbro una grande tavola per la chiesa di S. Maria Assunta di Monte Oliveto, ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] e, nel contempo, la lega a quel concetto di armonia su cui si basa l'intera concezione del modello cosmologico. La leonardesco deve essere considerato come la prima tavola antropometrica moderna che rivoluziona tanto l'impostazione classica ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] con il Bambino di Segna di Bonaventura, una tavola cuspidata dello stesso soggetto attribuita al Maestro della Madonna Arte della Maremma (Ciampoltrini, 1991), coerenti a quelli murati su una parete duecentesca della pieve di S. Martino nella vicina ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] a essere realizzata durante tutta l'età vandala e compare su tutti i mercati mediterranei e oltre, con le stesse forme Vandales: plats et monnaies, in Argenterie romane e bizantine, "Atti della tavola rotonda, Paris 1983", Paris 1988, pp. 123-131; M. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...