Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Astalli, tesoriere della "Camera Urbis", la tavola degli stipendi mensili; sempre in prospettiva di e XV, "Archivi e Cultura", 14, 1980, pp. 67-8.
F.P. Luiso, Studi su l'epistolario di Leonardo Bruni, a cura di L. Gualdo Rosa, Roma 1980, pp. 84-5. ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] nuovo sulla penisola – una sola delle teste coronate insediate su un trono italiano: quella del re di Sardegna, ora definiti a Plombières.
A rimescolare vigorosamente le carte in tavola furono per primi gli esponenti dell’opposizione al governo ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] fanteria, essi idearono il corulus, o 'corvo', una tavola girevole da abbordaggio, che permetteva ai fanti di assalire può piazzare in meno di un minuto 8.000 colpi di M-77 su un'area grande quanto sei campi di calcio. L'artiglieria contraerea si è ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] de li signori di la corte" borgognona, pranzando o cenando alla tavola del duca "una volta o doe la septimana". Ben più prima) e quindi con la "fiola goba dil re di Franza" circolanti su F. che, di per sé, s'è a lui presentato come aspirante ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] e la corte di giustizia, ma che non oltrepassò mai il tavolo da disegno.
L'arte per cui dimostrò un vero entusiasmo, bloccare i porti ribelli. F. poté così concentrare le sue forze su Roma, con il risultato che nei primi mesi del 1486 Innocenzo VIII ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] le provocazioni ai baroni, quando preannuncia alla loro tavola la loro imminente disgrazia, la sua audacia coglieva nelle signorie della sua epoca un nuovo tipo di Stato, fondato su principi simili o vicini a quelli che egli aveva applicato a Roma ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] abbraccio ciascuno di voi, amici a me tanto cari". A tavoli da tredici persone sedevano dieci ospiti insieme a un cardinale o la bisaccia per tenere le carte e il denaro. Il viaggio, compiuto su carri o a cavallo o a dorso di mulo o il più delle ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Non disdegnava le cerimonie ufficiali, il piacere della tavola, l'ebbrezza del vino, le gioie della carne 15, pp. 29-30) ‒ il quale riferisce di aver composto l'opera su commissione di Matilde ‒ sembra "che i legami di parentela siano stati, in ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] dunque, probabilmente inserita sulla base di altra fonte, quando la tavola recante l'indicazione dei fogli era già stata completata, nel corso di stampa), ma in altra direzione e lavorando su altri materiali, grazie all'esame condotto sul folto numero ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Firenze con Galilei dei "corpi galleggianti". E, a tavola del granduca, nacque un garbato dibattito tra F. teatrale a Firenze..., Milano 1975, pp. 123 s., 148; Novità su Caravaggio, Cinisello Balsamo 1975, ad vocem; Rubens a Mantova..., Milano 1977 ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...