(fr. ant. roonde table) Nella poesia cavalleresca medievale, e più particolarmente francese, il complesso dei cavalieri che circondavano re Artù, leggendario sovrano dei Bretoni. Quando il re li radunava [...] cui si aggiunge il Perceval, o il poema del Gral, su una leggenda di carattere mistico, sempre più accentuato nelle continuazioni di origine bretone, finisce per collegarsi al ciclo della Tavola Rotonda, la cui fortuna dura fino al Rinascimento, con ...
Leggi Tutto
Poeta ungherese (Érmihályfalva 1906 - Budapest 1981), socialista, autodidatta, collaboratore delle riviste avanguardiste. Due volte premio Kossuth. Volumi principali: Ülj asztalomhoz ("Siediti alla mia [...] tavola", 1932); Kifosztott táj ("Paesaggio spogliato", 1936); A lélek panaszaiból ("Dai lamenti dell'anima", 1942); Teremtés tanuja ("Testimonio della creazione", 1945); Ezen a földön ("Su questa terra", 1948); Mint égő lelkiismeret ("Come coscienza ...
Leggi Tutto
Scrittrice polacca (Przyglów, Łódź, 1916 - Varsavia 1992). Sopravvissuta ai campi di sterminio, descrisse le sue esperienze in un libro (Dymy nad Birkenau "Fumi su B.", 1945), che è tra le opere più significative [...] della ricca produzione memorialistico-documentaria del dopoguerra. Tra le altre sue opere: Chleb i nadzieja ("Pane e speranza", 1958); Puste miejsce przy stole ("Un posto vuoto a tavola", 1963); Wilcza jagoda ("La bella donna", 1977). ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] (1997; Conflitto d'interessi), hanno impresso un sigillo autoriale su due suoi romanzi. Lo stesso accade con i film tratti at my table di J. Campion (1990; Un angelo alla mia tavola). Il grande pubblico ha conosciuto K. Ishiguro grazie a The remains ...
Leggi Tutto
ROBINSON, Edwin Arlington
Salvatore Rosati
Poeta, nato a Head Tide, Maine (Stati Uniti), il 22 dicembre 1869, morto il 6 aprile 1935.
Esordì con volumi di poesie (The Torrent and the Night Before, 1896; [...] . Crabbe, il R. riprese dal Tennyson le leggende della Tavola Rotonda che, a frammenti ed episodî separati, ha rivissuto in del R. che ha maggiore importanza, e che più ha influito su alcuni dei migliori suoi connazionali, quali N. V. Lindsay e Carl ...
Leggi Tutto
Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] una lingua non municipale: «è quistione di fatto; e il fatto su cui si disputa è appunto se esista o no questo universale o mettiamo pure l'arte scioperata - non c'è infine che la tavola e la donna. Viviamo in un'atmosfera di Banche e di Imprese ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Ma sùbito, nel commento del verso «Ogni Intelletto di là su la mira» (cap. VI), a questo tema ne succede , ottobre 1987
NOTE
*Per autori e titoli citati in forma abbreviata si veda la Tavola delle abbreviazioni, qui a p. XCVII.
[1] Cfr. pp. 83 e 856 ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] è quella che denuncia l'assurdità di ogni tavola classificatoria, l'impossibilità di istituire un rapporto stabile come la piccola Pearl in The scarlet letter (1850) di Hawthorne, su una visione ‟intuitiva [...] e poetica del mondo" (v. Chase, ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] presentano in modo disordinato e confuso, come se fossero scritte su molte tavolette poi mescolate dentro un'urna. Il compito principale chiarisce il suo proposito di costruire un quadro o tavola generale delle forme della conoscenza, dei loro fini, ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] e di favole (di qui la profonda suggestione che dovette esercitare su di lui il linguaggio parabolico di Gesù, in quanto linguaggio per i immediato e sperimentale; e non già per mancanza della necessaria tavola di valori, ma perché, se c'è un valore ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...