BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] . 8554, che contiene lo Speculum iudiciale di Guglielmo Durante, ha una tavola d'indice curata dallo stesso B. (a f. 317 la nota 598 al 1905, Roma 1905, p. 40; F. Madiai, Nuovi doc. su Sveva di Montefeltro Sforza, in Le Marche, IX (1909), pp. 126-133 ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] d'Alvernia possedevano un castello: la tavola sarebbe stata dipinta in occasione della nascita opere sono dalla critica più recente attribuite a Biagio d'Antonio); Id.,App. su alcuni pittori fiorentini della seconda metà del sec. XV, in Boll. d'arte ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] le sue fornaci produssero grandi centri da tavola (detti deser, da dessert) ed ogni G.Mariacher, Specchiere italiane, Milano 1963, p. 20 tav. 25 (ritratto del B. su specchio, Murano, Museo);Id.,Vetri ital. del Sei edel Settecento, Milano1965, pp. 15 ...
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BOSCHI, Giuseppe, detto il Carloncino
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza il 1º febbr. 1732 da Giovanni Battista e da Giovanna Tomba.
Giovanni Battista, come il nonno del B., Antonio, fu uno dei più attivi [...]
Lasciò ricordo di questi studi e rilievi in tavole disegnate a penna ad esemplificazione ed illustrazione della pentolini, ceste, stampi e altri oggetti di cucina, per lo più disposti su mobili rustici e per terra. Non è nota la data di morte del B ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] Mai lavoro "di non comune dottrina ed esattezza" e gli studi su artisti ravennati, tra i quali va ricordato, anche per il pregio dell'edizione in folio, il Luca Longhi illustrato con tavola in sul rame e in sull'acciaio (Ravenna 1853). che ...
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GABRIELLI, Martino
Elvio Mich
Nacque a Moena, nel Trentino, il 27 ott. 1681 da Gian Giacomo, di professione fabbro ferraio, e da una Maria. Avviato agli studi ecclesiastici, svolse contemporaneamente [...] l'anno e dedicata alla Madonna e a s. Giovanni Nepomuceno. Alle decorazioni provvide il pittore stesso, il quale su tela, tavola e ad affresco illustrò i cinque Misteri gaudiosi, due Episodi della vita di s. Giovanni Nepomuceno e altre figurazioni ...
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DUSE, Enzo
Sergio Cella
Nacque a Villadose (Rovigo) il 2 dic. 1901 da Gaetano e da Pasqua Rosa Brasolin, in una modesta e numerosa famiglia lontanamente imparentata con quella di Eleonora.
Entrato giovanissimo, [...] 1945), Bona fortuna, Pino (Rovigo, dicembre 1947), Carte in tavola (Milano, marzo 1951), Queste nostre metà (divenuta poi Corpo a ricordati vennero pubblicati per la prima volta su Dramma, altri su Sipario e su Teatro. Infine egli stesso decise di ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] a San Giustino; di li a poco anche il C. si trasferì a Bologna dove abbozzò, insieme con il Doceno, le tre grandi tavole del refettorio di S. Michele in Bosco. Non sappiamo se, ormai conclusi i lavori (1542 C.), anche il C. fece ritorno, come il ...
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GALIGNANI (Galignani de Karera), Simone
Mario Infelise
Libraio padovano, attivo anche a Venezia, iniziò la propria attività nel 1552 in anni in cui la tipografia padovana vide una stagione di modesta [...] Lepanto, presentava un'ampia serie di descrizioni di oltre un centinaio di isole del mondo, ciascuna illustrata da una tavola incisa su rame dal Porro. L'opera ebbe notevole fortuna e venne ristampata nel 1576, arricchita e con una nuova disposizione ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] (1937, p. 198) afferma di aver visto una tavola presso l'antiquario Giorgio de Zorzi di Venezia, e GiovanniBattista XXXVII (1973), p. 171, 173, 199 ss.; G. Biasutti, Note d'archivio su pittori del '600 in Friuli, Udine 1973, p. 25; E. Mirmina, Storia ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...