FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte dei medici e degli speziali. Una serie [...] 244).
Nell'ottobre del 1401 il F. era stato pagato sei fiorini per una tavola dipinta per il convento del Paradiso al Pian di Ripoli (Piattoli, 1936, pp. con l'opera di Agnolo Gaddi. Su questo dominante linguaggio confluiscono istanze di matrice ...
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FINI, Telesforo
Maria Teresa Sillano
Nacque il 21 ott. 1888 a Ravarino (Modena), da Fortunato, mezzadro originario di Sorbara di Bomporto, e da Maria Muzzioli.
Poco prima della nascita del F. la famiglia [...] Barbieri, Enc. modenese, V, Modena 1991, pp. 111 s. Su Giorgio: A. Barbieri - G.C. Silingardi, Modenesi da ricordare. modenesi, Modena 1981, pp. 53-57; G. Maioli, Civiltà della tavola a Modena, Bologna 1985, pp. 51-61. Un profilo dell'azienda in ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] al Museo civico di Viterbo (Faldi, 1970). Di esso, mutilo su tutti i lati, si conserva la parte centrale raffigurante la Madonna estremo dell'attività di F. è da riferire una tavola raffigurante S. Marco, conservata nella chiesa viterbese dedicata al ...
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BERNABEI, Tommaso, detto il Papacello
Maria Teresa Calvano
Nacque a Cortona tra il 1490 e il 1500, e in questa città si svolse la sua attività giovanile che lo vide attivo insieme con Turpino Zaccagna [...] , probabilmente la sua opera era limitata ad interventi parziali su opere commesse a Luca e da lui in parte svolte quel Vittore Cirelli con cui aveva già collaborato in una mediocre tavola raffigurante l'Annunziata tra i ss. Fedele e Lazzaro per la ...
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BECCADELLI, Antonio
Ornella Francisci Osti
Silvia Meloni
Le sole notizie biografiche su questo pittore bolognese del sec. XVIII si possono ricavare dagli Atti dell'Accademia Clementina, ai quali evidentemente [...] affatto della scuola Bolognese, si diede a dipingere su quel stile, in seguito però datosi a delle una ricevuta del 1763 all'artista per un Ballo in campagna, una Tavola in camera e una Elemosina di frati cappuccini, identifica il primo col ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] chiesa di S. Maria degli Angeli; in un'alzata da tavola marcata Messina, già in collezione privata di Buenos Aires; in , è composta da quattro cavalli marini che sorreggono una base su cui poggiano quattro conchiglie alternate a puttini; al di sopra ...
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BEZZI, Giovanni Francesco, detto Il Nosadella
Silla Zamboni
Bolognese, figlio di Bartolommeo, fu attivo tra il 1548 (Zani) e il 1571. La nascita è da porre verosimilmente all'inizio del quarto decennio [...] la descrizione che ne fornisce il Malvasia (motivi rrùtologici su pannelli di legno; episodi di storia romana nel fregio i più liquidi accordi di colore. Da quanto si può arguire dalla tavola di S. Maria Maggiore il B. tendeva a evolversi nel senso ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] spirituale’ dell’autore delle Anime morte – contestata da Leone Ginzburg (Un libro su Gogol, in La cultura, IX, 1930), ma apprezzata da Lo Gatto – -1932); Torre Pellice (TO), Archivio della Tavola Valdese, Archivio storico dell’Unione delle Chiese ...
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INCISA DELLA ROCCHETTA, Leopoldo
Giuliana Gay Eynard
Nacque in Asti il 12 febbr. 1792, dal marchese Bonaventura e dalla contessa Marianna Gromo di Ternengo.
Dopo avere studiato sotto la guida di un [...] Pulliat, che annota gli scambi di talee e di opinioni su probabili casi di sinonimie, omonimie - come nel caso dei Descrizione delle migliori varietà di viti per uve da vino, uve da tavola…, Milano 1906, ad ind.; G.A. di Ricaldone, La collezione ...
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GHEZZI, Biagio (Biagio di Goro)
Cristina Ranucci
Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo artista attivo a Siena a partire almeno dal 1350. Sulla base dei documenti relativi [...] scritta "Biagio da Siena pinse" da lui letta in calce alla tavola e messa in relazione con l'omonimo pittore citato nei documenti.
Freuler (1986, p. 121 n. 16), concorda invece, su base critico-documentaria, con Romagnoli.
Nel 1981, la pubblicazione ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...