JACOPO di Mino del Pellicciaio (già noto come Maestro degli Ordini)
Sara Magister
Nacque a Siena attorno al 1315-19 da Mino, del "popolo" di S. Antonio.
Di scarso fondamento risulta l'ipotesi, avanzata [...] poi a escludere la mano di J. da un progetto su pergamena per la facciata del battistero di S. Giovanni a 263 s., 269-272, 275, 354, 365; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da Taddeo Gaddi e di altre pitture antiche nella chiesa di S. Giovanni ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] ha attribuito altre opere a C.; di esse una tavola in coll. priv. svizzera e una miniatura nell'I Arch. stor. d. arte, IV (1891), pp. 374 s.; G. Ceci, Nuovi doc. su Giuliano da Maiano ed altri artisti, in Arch. stor. per le prov. napol., XXIX(1904), ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] suo onore, sul luogo della morte, una chiesa, ove fu collocato, su un altare, il suo corpo. Queste scarne notizie - un'altra, raccolta del Benaco; degli ultimi anni dello stesso secolo è la tavola attribuita a Tommaso De Vigilia, oggi al Carmine di ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] , "sopra velluto e come in trionfo". La tipologia semplificata dei piani di tavola del maestro fiorentino si esplicita anche nelle forme rettangolari e nel fondo nero su cui si disegnano motivi a imitazione degli intarsi lapidei (si veda l'esemplare ...
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MALAVOLTI, Donosdeo
Bruno Bonucci
Figlio di Meo (Bartolomeo), nacque probabilmente a Siena o nel suo contado intorno ai primi anni Ottanta del XIII secolo.
Attestato per la prima volta il 20 sett. 1308 [...] di Siena e fu mezzedima a dì 17 di marzo, di tre ferite su la Croce al Travaglio" (Agnolo di Tura, p. 508; Théry, ), pp. 186 s.; M. Chiaudano, I Rothschild del Duecento. La gran tavola di Orlando Bonsignori, in Bull. senese di storia patria, n.s., V ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] quando, nel 1869, D.I. Mendeleev aveva pubblicato la sua tavola secondo la quale le proprietà chimiche e fisiche degli elementi risultavano Italia; non operò tuttavia da semplice empirista, ma su di una solida base scientifica, maturata nella vita ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] ’ntrassi cavaliere già gran tempo. Non è però da farvi su gran fondamento; ché alle volte a Firenze si dimostra una e . 165-212; P. Litta, Famiglie celebri italiane, dispensa 129, tavola VIII, Milano 1850-1852; A. Macinghi Strozzi, Lettere di una ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] e della nuova basilica, cui intendeva aggiungere alcune tavole riproducenti i suoi progetti in un testo commentato da Vaticano-Firenze 1983, pp. 264-267; A. Rocca De Amicis, Studi su: Città e architettura nella Roma di Paolo V Borghese, in Boll. del ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] della Francesca, all'epoca [1882] ancora collocata nella sagrestia del duomo).
Nel 1882 era a Siena dove trasportò su tela la tavola di P. Lorenzetti proveniente da Dofana, per spostarsi nel 1884 tra Urbania, Cagli, Fossombrone e Senigallia secondo ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] cappella "pel defunto marito, per sé e pe' suoi credi".
La tavola di S. Domenico rappresenta senza dubbio il punto massimo di tensione a dei committenti provinciali, il D. si attesta ora su posizioni di dolce pietismo espresse in termini di estenuata ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...