BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , nel 1374, firma una tavola, ora nella National Gallery di Londra, e nel 1377 una Madonna col Bambino ora in San Giovanni di Alba e anticamente nella chiesa dei francescani della stessa città (Tiraboschi su comunicazione dei Vemazza, Della Valle ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] il genero G.B. Viscardi, sono i grandiosi centri tavola per l'arciduca Massimiliano e per la collezione di A ad Andrea Appiani, realizzato nel 1826 per il palazzo di Brera su modello di B. Thorvaldsen in collaborazione con l'architetto G. Moraglia ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] ponti in legno, nuovi e solidi ponti in ferro poggianti su sicure fondamenta), ma dall'altro lato si deve sottolineare la normali delle ferrovie della Sardegna, Napoli 1886; Carte in tavola a proposito di un rione (Quartiere S. Brigida), ibid ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] G. ("manus ser Johannis theotonicj pictoris"). Nella tavola delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, oggi history of art, VII (1975), pp. 41-47; A.M. Boskovits, Una ricerca su F. Squarcione, in Paragone, XXVII (1977), 325, pp. 55, 69 s.; N. ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] testimoniata dal Milanesi (in Vasari [1568], 1882), che dichiarava di aver letto la firma del F. e la data 1578 su una tavola con Madonna e santi nella chiesa del monastero di S. Girolamo delle Poverine a Firenze, oggi conservata nella pieve di S ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] vediamo eseguito a quattro legni e stampato su sei fogli. A quattro legni, su due fogli in larghezza, è inciso anche 1599: la prima tra le finte colonne di una delle due tavole accessorie e l'altra nel frontespizio. Ciò diede luogo alla supposizione ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] cucina: dalla conferenza all'Esposizione di Torino del 1883, su La tavola e la cucina nei secoli XIV e XV, all'edizione 18), pp. 67-84; S. Cavazzuti, A proposito dei giudizi di B. Croce su O. G. e F.D. Guerrazzi, La Plata 1922; B. Pinchetti, La ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] in particolare, si legge la firma dell'artista rappresentata come un indirizzo posto su una lettera: "R(everend)o in X° [Christo] p(atri) e il 1512, G. commissionò al pittore umbro una grande tavola per la chiesa di S. Maria Assunta di Monte Oliveto, ...
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PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] , 1992a, 1992b).
Al medesimo periodo è stata accostata la tavola con l’Ecce Homo del Museum of fine arts di Boston IV (1932-33), pp. 145-201 (in partic. pp. 149-165); Id., Nota su P. da R., in Dedalo, XIII (1933), pp. 3-17; Mostra della pittura ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] pesche, albicocche, mele, pere, uva e agrumi, distinte, su fruttiere separate, in precoci e tardive. Per la dovizia dei ritenere che la loro inclusione avrebbe sospinto il numero delle tavole - 183 nelle raccolte più complete -, ben oltre la soglia ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...