COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] il pittore risulta di nuovo impegnato nell'esecuzione di dipinti destinati alla cattedrale di Pistoia. Questa volta si tratta di dipinti sutavola, eseguiti con l'aiuto di suo figlio, Salerno, finché questi, per l'infrazione di una legge di cui non ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] erano una delle famiglie più stimate e influenti della corte sforzesca. Dell'opera rimane soltanto il pannello centrale, un olio sutavola di grandi dimensioni (cm 230 x 183) che raffigura la Resurrezione di Cristo tra i ss. Leonardo e Lucia (Berlino ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] generalmente prive di espressività, i caratteri peculiari dello stile, senza troppe evoluzioni, di Penni.
Tra i dipinti sutavola, al Fattore si riconosce piuttosto concordemente la Natività di Cava dei Tirreni, insieme al suo disegno preparatorio ad ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 'attenzione sulla bottega, non meno ricca di aiuti, del pittore Martino Spanzotti.
Esiste un gruppo di opere sutavola di forte accento spanzottiano e di particolare chiarità cromatica che non possono essere considerate autografe di Martino Spanzotti ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] studio approfondito della plastica antica, l'olio sutavola raffigurante Gli abitanti di Andros (ubicazione sconosciuta: definita il 31 ag. 1567 e l'accordo comprendeva sia la tavola d'altare sia gli affreschi della volta e delle pareti della ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] del feudo. In tal caso, l'esecuzione delle otto piccole tavole dovrebbe cadere entro il 1607, anno della morte del Colonna.
D; la Deposizione di Cristo nel sepolcro, unico della serie sutavola, è opera di bottega), del 1617-18, condividono, nella ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] successive piuttosto faticosamente e in epoca relativamente recente, stante lo smembramento e la dispersione di numerose opere sutavola conservate nelle chiese fiorentine e l'interesse tardivo della critica nei suoi riguardi, a partire dalla prima ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] della sua sensibilità inquieta, e i toni delicati dei colori.
L. lavorò a lungo e intensamente soprattutto come pittore sutavola, campo nel quale ottenne presto, già all'inizio del nuovo secolo, una grande fama, rivelandosi il maggior pittore di ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] così l'arte del dipingere a fresco che in Spagna era prerogativa degli artisti italiani, mentre gli spagnoli preferivano dipingere sutavola. Vasari non specifica presso quale re di Spagna venisse condotto G., ma il fatto che fosse ricevuto "molto ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] miniatura, ma anche alla pittura, sia ad affresco sia sutavola. Nel 1474 G. affrescò la facciata della chiesa di Museum; Add.Mss. 37-1970) che vede l'intervento di G. nella tavola con il David salmista a colloquio con l'Eterno (c. 2), notevole per ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...