Scrittrice polacca (Przyglów, Łódź, 1916 - Varsavia 1992). Sopravvissuta ai campi di sterminio, descrisse le sue esperienze in un libro (Dymy nad Birkenau "Fumi su B.", 1945), che è tra le opere più significative [...] della ricca produzione memorialistico-documentaria del dopoguerra. Tra le altre sue opere: Chleb i nadzieja ("Pane e speranza", 1958); Puste miejsce przy stole ("Un posto vuoto a tavola", 1963); Wilcza jagoda ("La bella donna", 1977). ...
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Nome di una matrona romana di cui si ha, in una lunga iscrizione su una tavola marmorea, l'elogio (laudatio), non completo, fattole dal figlio del primo matrimonio; è probabilmente della seconda metà del [...] sec. 1º d. C., posteriore all'elogio di Turia ...
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Nautica
Andrea Vallicelli
Il termine nautica indica la pratica e l'arte della navigazione, in particolare quella da diporto, ossia la navigazione per scopi ricreativi o sportivi e l'insieme dei prodotti, [...] oltre 320.000 natanti e più di 400.000 tra canoe, kayaks, tavole, piccole derive e così via. A livello di imbarcazioni prodotte l' vanno dal windsurf ai maxi yachts. Le regate si svolgono su diversi tipi di percorso, da quelli costieri di poche miglia ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] o se invece si tratti di danni dovuti a un incauto restauro. Ma la bruciatura d’una candela, in basso, attesta che la tavola fu posta su di un altare, e che dunque doveva essere finita151. La seconda domanda è in che rapporto stia con la più celebre ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] nemico dopo le guerre, guardi stupita i corpi fittissimi stesi su tutto il suolo e le torme e la schiera feroce of Diocletian and Constantine, Cambridge (MA) 1982, p. 258, tavola 8, cataloga i titoli di Costantino; Th. Grünewald, Constantinus Maximus ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del fallimento dell'Assunzione, che pure non era stata rimossa, pesava ancora.
Proprio all'Assunzione si collega la tavola, poi trasferita su tela, con la Madonna col Bambino e angeli ora all'Ermitage (San Pietroburgo).
Analoga l'ideazione di far ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] le ricerche di L.G. Stevens sul coleottero Tenebrio, e del Wilson su alcune specie di insetti: i cromosomi sessuali sono due, X e Jenseits: geniale lavoro, che sosta a lungo sul tavolo dell'autore, come apprendiamo dall'epistolario, proprio perché è ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] infine l'espulsione; ma più che la minaccia della scomunica papale pesava su di lui il volere di Carlo V, al cui appoggio teneva per la moglie e con i suoi figliuoli con una tavola moderatamente ornata", mantenendo la stretta unità del suo nucleo ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] jesina gli doveva ancora poco più di 62 ducati ed ebbe la tavola nel 1532 (Cortesi Bosco, 1996, pp. 42 s. e nel dibattito cinquecentesco sul pauperismo, pp. 347-364; L. Puppi, Riflessioni su temi e problemi della ritrattistica del L., pp. 393-399; C. ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] da una lunga predica dove G. esibì una tavola recante il nome di Gesù, suscitando, stando C., ibid., pp. 109-128; M. Botorović, Appunti per una bibliografia in lingua croata su s. G. da C., ibid., p. 136; C. Teklak, Osservazioni intorno alla presenza ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...