BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] già ai suoi tempi lamentava l'eccessivo annerimento delle tavole di Bartolomeo. Oggi bisogna aggiungere che l'alterazione che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte ...
Leggi Tutto
DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] 2 ott. 1486, riporta il contratto di allogazione al pittore della tavola con le Stimmate di s. Francesco per la chiesa di S. peste che si abbatté su Arezzo nel 1478. Passato il pericolo, il D. ricevette l'ordinazione di due tavole con S. Rocco, ora ...
Leggi Tutto
DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] all'avv. Pietro Biagi, da Montebelluna, 22 maggio 1813, in A. Serena, Su la vita..., p. 21). Si dedicò nella sua nuova ed ultima canonica a lavori tra gli studi e il piacere della buona tavola sempre sobrio e controllato (Sermone composto per l ...
Leggi Tutto
L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] come la punta più avanzata del processo di centralizzazione linguistica su base toscana, con incipienti effetti anche nella lingua d’uso metrici.
Da un esame anche superficiale della tavola metrica esce confermato il carattere non immediatamente ...
Leggi Tutto
DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] almeno al 1893 quando, nella seduta del 29 dicembre, su proposta fra l'altro dello stesso Marinelli, egli divenne ; Ricerche batometriche e fisiche sul lago d'Orta, con due carte e una tavola, in Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] proprietà miracolose. Come aveva osservato accidentalmente Pontecorvo, l’argento irraggiato su quei tavoli acquistava molta più attività di quando veniva irraggiato sull’usuale tavolo di marmo nella stessa stanza. Per risolvere il mistero, Amaldi ...
Leggi Tutto
ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Emporium, XXI(1905) n. 122, pp. 114 ss.; Id., A proposito di una tavola di A. del Castagno nella chiesa di San Miniato fra le torri, in Riv. d s. 7, XII (1957), pp. 378-85; M. Salmi, Precisazioni su A. del Castagno, ibid., s. 7, XIII (1958), pp. 90- ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Stanislao Cannizzaro
Franco Calascibetta
Stanislao Cannizzaro è universalmente ritenuto il chimico italiano di maggior rilievo, ed è riconosciuto come uno dei fondatori della chimica moderna. La sua [...] partito, nelle riflessioni che portarono alla sua tavola periodica, dall’esigenza di trovare nella trattazione Adolphe Wurtz) con lo scopo di arrivare a una chiarificazione su concetti fondamentali per la chimica quali atomo, molecola, equivalente, ...
Leggi Tutto
BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] , nel 1374, firma una tavola, ora nella National Gallery di Londra, e nel 1377 una Madonna col Bambino ora in San Giovanni di Alba e anticamente nella chiesa dei francescani della stessa città (Tiraboschi su comunicazione dei Vemazza, Della Valle ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] il genero G.B. Viscardi, sono i grandiosi centri tavola per l'arciduca Massimiliano e per la collezione di A ad Andrea Appiani, realizzato nel 1826 per il palazzo di Brera su modello di B. Thorvaldsen in collaborazione con l'architetto G. Moraglia ...
Leggi Tutto
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...