GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] della pala di G. conservata a Brera resta il medesimo di quello insito nella tavola di Paolo Veneziano (Bussagli, 1991). Firmata in oro su un cielo notturno, la tavola centrale è chiusa da quattro scomparti laterali (due per parte) che mostrano le ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] (in Vat. lat. 7182), compilò o copiò una tavola di autori portoghesi (Vat. lat. 3217, cc. 300 , La ribellione di Iesi durante la congiura dei baroni, riedito ora in Ricerche su A. C. e sulla Roma cinquecentesca, a cura di J. Ruysschaert, Città ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ebbe seguito. L'arrivo a Firenze in quello stesso anno, su suo invito personale, di un oscuro pretendente al trono turco, con la Sacra Scrittura: nel 1613 Benedetto Castelli tenne alla tavola granducale dei "ragionamenti sul moto della terra", ed il ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] è l'opera di più grande respiro prima della tavola della Fuga d'Attila. L'A., pure nacque A. A., in L'Archiginnasio, XXV (1930), pp. 125-126; F. Hermanin, Note su alcune opere inedite di A. A., in Die Zeit des Rembrandt und Bernini, Wien m.d., pp ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] di una simpatia singolarissime", rivelava tuttavia di preferirlo in Intorno alla tavola di L. Födor, al teatro Olimpia il 19 ott. era sempre di piacevole intrattenimento e il De Benedetti scrisse su misura per i tre nomi in ditta Due dozzine di rose ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] periodo napoletano, in un riquadro inferiore della tavola, opera del Colantonio (circa 1460), raffigurante Le principali fonti d'archivio sono nell'Archivio di Stato di Modena; su alcune di esse: cfr. Documenti riguardanti lo Studio di Ferrara nei ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] tema dell’autonomia della forma architettonica e su un ritrovato rigore della costruzione geometrica Santini, in L’Europeo, n. 15, p. 26.
1975 Intervento alla Tavola rotonda: Un nuovo modo di costruire la città. Il regolamento edilizio, Milano, ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] sì che - come è stato detto - G. sia l'autore italiano su cui più si è scritto dopo Dante Alighieri. Un lavoro di acribia, quindi tempo a rivederne, esplicitarne e definirne nella costrizione della tavola i contenuti stessi. Questo fa sì che a sua ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] si uccide. Il viso del ragazzino, bello e sfrontato, su cui il dramma si chiude (un finale felliniano!), è segno Chiesa, Contemplazione (1949), Trio (1949), I testimoni (1951), A tavola non si parla d'amore (1962), Il confidente (1964), L'avventuriero ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] anno, a Bologna. La terza edizione, esemplata su un manoscritto, oggi conservato nella Biblioteca comunale di Faenza l'ottava meraviglia del mondo. Il cavaliere possedeva inoltre una tavola da pranzo intarsiata, opera del medesimo artista, ed un'urna ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...