Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] smalto e il niello, che doveva portarlo a incidere su rame. La sua produzione pittorica è stata ricostruita sulla la Cappella del Cardinale del Portogallo in S. Miniato al Monte la tavola dei Ss. Vincenzo, Iacopo e Eustachio (Uffizi) e due Angeli ...
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Creatore di moda italiano (n. Voghera, Milano, 1932). V. va annoverato tra i più i raffinati stilisti al mondo. Tra i fili conduttori dello stile di V., i cui modelli sono contraddistinti da una perfetta [...] del monogramma come elemento decorativo caratterizzante: la sua V è su tessuti e accessori. Negli anni Settanta e Ottanta è stato in inglese il libro Valentino: At the Emperor's Table, in cui racconta l'arte del ricevere e dell'allestire la tavola. ...
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Nome dato dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti eseguiti nella zona della Loira tra il 1480 e il 1500. Il suo nome deriva dal grande trittico della cattedrale di M., eseguito intorno al 1498, [...] Maestro dei Borboni, si rivela un pittore sicuramente educato su J. Fouquet, oltreché sulla pittura fiamminga; un maestro distinti, l'uno di orientamento prettamente francese (autore della tavola centrale del trittico di M.; del Ritratto di giovane ...
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Attore, regista e autore italiano (Firenze 1929 - Roma 2016). Dopo varie esperienze nel cinema (Le due orfanelle, 1954; Le braghe del padrone, 1978), in televisione e nel teatro d'avanguardia, nel 1961 [...] Strabioli il testo autobiografico Sempre fiori mai un fioraio. Ricordi a tavola; è dello stesso anno il testo a cura di L. . è tornato in televisione con la trasmissione E lasciatemi divertire. I vizi e le virtù secondo Paolo Poli, in onda su RaiTre. ...
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Gopnik, Adam. – Scrittore e giornalista canadese (n. Philadelphia, Pennsylvania, 1956). Collaboratore del New Yorker dal 1986, dall’anno successivo ha curato la critica d’arte di questa testata, diventandone [...] eclettismo che lo ha portato a scrivere con intelligenza e profondità su temi eterogenei, vanno citati: Angels and ages: Lincoln, meaning of food (2011; trad. it. In principio era la tavola, 2012), Winter: five windows on the season (2012; trad. ...
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Disegnatore statunitense (Heide 1877 - New York 1968). Realizzò per l'editore W. R. Hearst tavole illustrate a colori con il titolo The Katzenjammer Kids pubblicate nel 1897 sul supplemento domenicale [...] the Kids, in concorrenza con il giornale di Hearst che continuò la pubblicazione delle tavole a opera di H. H. Knerr (1883-1949); queste ultime, riprodotte su Il Corriere dei piccoli sostituendo i fumetti con distici rimati, hanno reso popolari anche ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Regno, ma erano controllate dai feudatari devoti a Carlo III. Contando su di esse, tuttavia, e più ancora sul dissidio che andava , conosceva l'arte del ricevere ed amava tenere la tavola imbandita. I suoi libri di conto, anche se sovraccarichi ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Bologna e della Romagna, con l'incarico di recarsi su quel teatro di guerra contro i Francesi.
Implicato in qualità la poesia profana, di cui era abile improvvisatore, i piaceri della tavola, la caccia, il gioco d'azzardo, gli scacchi) e ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] celesti) e l'eliostato (per osservare il disco solare proiettandolo su uno schermo in modo da evitare danni alla vista). Le Melissographia, una tavola incisa da Matthias Greuter nel 1625 per iniziativa dell'Accademia dei Lincei. La tavola aveva il ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] aspetto del prelato dotto, mite e amante dei piaceri della tavola, l'uomo capace di condurre abilmente un negoziato e fondate più sulla debolezza e la divisione degli avversari che su una effettiva potenza militare ed economica; onde, non appena ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...