GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] altrimenti noto solo per aver firmato e datato due tavole con la Madonna dell'Umiltà: la prima del 1359 del gotico, I, Pesaro 1929, pp. 293 s.; F. Zeri, Note su quadri italiani all'estero: ricostruzione di un dossale di Allegretto Nuzi, in Bollettino ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] a Ravenna e a Rimini, e commissioni di servizi da tavola per monsignor Alberico degli Alberici di Bologna e don Luigi , in Faenza, IV, (1916), pp. 80 s.; G. Ballardini, Note su Virgiliotto da Faenza, ibid., VI(1918), pp. 34-40; Id., Sopra Virgiliotto ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] contro Vigozzo di Francesco Lippi in seguito a un disaccordo su un pagamento. Il 12 apr. 1468 il fabbro, dopo in Arte e storia, XXXIX (1920), 1, pp. 17-22; B. Molajoli, Una tavola di L. d'A. da Sanseverino, in Rassegna marchigiana, VI (1928), 5-6, ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] chiesa di S. Stefano a Siena, tuttora in loco, e la tavola con il Martirio di s. Sebastiano per la chiesa di S. in Rass. d'arte, IV(1904), p. 147; W. Suida, Notizie su alcuni quadri primitivi ital. nel Kaiser Friedrich Museum di Berlino, in Riv. d' ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] vescovo firmata e dipinta per la Compagnia dei Laici su commissione del cavaliere Gerolamo Bentivoglio, il cui nome compare . Agostino commissionò all'I. e a Berto di Giovanni una tavola destinata al proprio oratorio e non più in situ, raffigurante la ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] sepolto nella chiesa di Ognissanti.
A lui sono riconducibili, su basi stilistiche e iconografiche, una ventina di disegni sparsi , pp. 89, 91; M. Ciatti - P. Bracco, La tavola della Trinità e santi dello Jacone, in OPD restauro (Quaderni dell'Opificio ...
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GIANNOTTI, Silvestro (Domenico Silvestro), detto il Lucchese
Laura Traversi
Nacque a Lucca, nella parrocchia di S. Leonardo, il 6 genn. 1680 da Antonio di Silvestro e da Chiara.
Dalla breve biografia [...] in cera e la forma per il getto; in quest'occasione, su invito delle autorità comunali, avviò anche una scuola d'intaglio. Da corso del sesto decennio a Bologna realizzò anche la tavola e gli eleganti armadi con puttini dorati che sostengono ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Paola Cassinelli Lazzeri
Secondo il Gabburri nacque nel 1695 - probabilmente a Roma, città nella quale fu attivo - e imparò a disegnare presso G. Odazzi per poi essere introdotto [...] e un'altra tavola che riproduce un disegno dello scultore toscano A. Cornacchini. Nel 1721 incise alcune tavole per il terzo di Pisa per il libro della Meteora in verso toscano", eseguito su disegno di G. Fratellini. Nel 1733 eseguì due stampe a ...
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LONGHI, Barbara
Giordano Viroli
Figlia del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, nacque a Ravenna il 21 sett. 1552 (Simoni, 2000, p. 213). Nel 1568 Vasari, pubblicando la seconda edizione delle Vite, [...] a Madrid (Museo nacional del Prado).
Come nella tavola correggesca, la Madonna siede in un angolo di paesaggio, protetta da una tenda attorta a una colonna; alle sue spalle si intravede un'apertura su un lontano paesaggio da cui filtra una luce che ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] e l'Adorazione del Bambino sul lato opposto (Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria), e la tavola, dipinta su entrambi i lati e successivamente divisa in due, con l'Assunzione e S. Sebastiano tra i ss. Antonio abate e Domenico (Milano, Pinacoteca ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...