BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] pittori Antonio e Piero Pollaiolo, i quali si cimentarono anch'essi in nuove tecniche usando la pittura ad olio tanto sutavola quanto su parete.
Altre opere importanti del B. in questo periodo sono: la deliziosa Madonna in adorazione del Louvre e l ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] ) è andata perduta; è giusto quindi nominare a questo punto la Madonna col Bimbo e s. Pietro (Milano, collez. Lutomirski) sutavola, firmata, che per la ricerca di effetti plastici di una certa forza, per la pennellata corposa e per il pendaglio di ...
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COZZARELLI, Guidoccio
Anna Padoa Rizzo
Figlio di Giovanni di Marco di Nanni di Cozzarello, nacque a Siena nel 1450; fu pittore e miniatore. Il padre, maestro di legname, lavorava attivamente per l'ospedale [...] per il solenne funerale di Pandolfo Petrucci, celebrato l'8 giugno (doc. riportato dal Romagnoli).
Accanto alla vasta attività di pittore sutavola il C.ne ebbe una, anch'essa importante, sia come miniatore, di cui già si è detto (Bacci, 1939;Ciardi ...
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BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] il vecchio ", dove "Melanese" è nome proprio.
L'unica opera firmata (" Berlingerius me pinxit ") è il Crocifisso sutavola proveniente dalla chiesa di S. Maria degli Angeli, oggi nella Pinacoteca nazionale di Lucca, databile nel decennio 1210-1220 ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] praticato deliberatamente per ottenere una espressione fiabesca. Scade il suo livello artistico, quando si prova nella pittura sutavola, come nella Crocefissione di S. Giorgio al Palazzo, restituitagli dal Toesca (1913, p. 329). È difficilmente ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] e di stile, alcune delle quali possono però ragionevolmente ascriversi al B.: la Madonna col Bambino, singolare dipinto sutavola con parti ricamate e ornate di vetri e genune, della raccolta Bagatti Valsecchi di Milano; la consimile Madonna, già ...
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AMBROGIO di Baldese
Isa Belli Barsali
Pittore fiorentino, nato nel 1352 e attivo a Firenze e a Prato. Scarsissime sono le sue opere sicuramente documentate; un tentativo fatto da O. Sirèn per ricostruirne [...] dell'oratorio di Orsanmichele; sempre per Orsanmichele riceveva (nel 1406, nel 1407 e nel 1409) dei pagamenti per una Visitazione, forse sutavola, e gli si ordinava di dipingere l'ornamento di un organo (1413). Nel 1410 lavorava a Prato - vi era già ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] , il forte volere degli apostoli cristiani. L'unico dipinto sutavola del B., il grande tondo con la Sacra Famiglia ( in una nicchia al di sopra di ciascuno dei due sarcofagi; su questi sono collocate le figure allegoriche del Crepuscolo e dell'Aurora ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] di S. Romana Chiesa, che gli ordinò di partecipare con due opere a un ciclo di undici (in origine dieci) quadri sutavola raffiguranti episodi della vita di Alessandro Magno e destinati a ornare le pareti del salone del "palazzo a Termini" nella sua ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] indicare il modellato delle carni. Per il resto G. sembra essersi adattato alle tecniche tradizionali di pittura e doratura sutavola. Sono tuttavia scarse le notizie sulla sua bottega; nel 1442 un garzone, Leonardo di Nanni, è menzionato per nome ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...