DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] a Pisa (Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), come nella tavola di Napoli (Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), sono presentate otto Guala che alla morte di D. vede il santo ascendere al cielo su scale sorrette da Cristo e dalla Vergine, e infine la Morte ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] 1981).Per tutto il sec. 7° non si hanno notizie su C., entrata a far parte del ducato, poi gastaldato, beneventano 10, 1983, pp. 525-537; A. Giardina, F. Grelle, La tavola di Trinitapoli: una nuova costituzione di Valentiniano I, MEFRA 95, 1983, 1, ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] Quattrocento un po' da tutti i sovrani d'Europa su un modello ispirato lontanamente agli ordini religioso-cavallereschi e più it. L'avventura cavalleresca. Ideale e realtà nei poemi della Tavola Rotonda, Bologna 1985); R. Barber, The Knight and ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] dei lasciti pordenoniani a Cortemaggiore e Piacenza: le figure, stagliate su un fondale architettonico a colonne ioniche, sono colte in atteggiamenti patetici o scorciate all'inverosimile. La tavola, a dispetto delle ridotte dimensioni, ha un respiro ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] ne sono. Bisognerà attendere il 1508 per avere la prima tavola firmata e datata dall'artista. Per il periodo precedente a ma una stima da lui effettuata insieme con Iacopo di Bartolomeo su un "festone" realizzato da Bartolomeo di David per lo spedale ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] distrutta) di S. Francesco Grande a Forlì.
Datata 1514 è la tavola con l’Adorazione dei magi e, nella lunetta, la Disputa di Gesù 1237, pp. 294 s.; D. Tosato, Note veneziane a margine della mostra su M. P., in Venezia arti, XXI (2007), pp. 124-128; E. ...
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BARBERINI, Francesco
E. Bassan
Cardinale della Curia romana, nato a Firenze il 23 settembre 1597 e morto a Roma il 10 dicembre 1679, figura di rilievo nel panorama politico e culturale del Seicento, [...] saggio critico: dal confronto fra le due più significative tavole incise da Matthäus Greuter (Alemanni, 1625, tavv. II 4408 (Waetzoldt, 1964, p. 17) e Barb. lat. 4378, si fonda su una serie di motivi: l'esplicita menzione che se ne fa in quest'ultimo ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] già ai suoi tempi lamentava l'eccessivo annerimento delle tavole di Bartolomeo. Oggi bisogna aggiungere che l'alterazione che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini. Lo si avverte ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] 2 ott. 1486, riporta il contratto di allogazione al pittore della tavola con le Stimmate di s. Francesco per la chiesa di S. peste che si abbatté su Arezzo nel 1478. Passato il pericolo, il D. ricevette l'ordinazione di due tavole con S. Rocco, ora ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] vesti di un sovrano (Sal. 24,7; Vangelo di Nicodemo, V) come su una colonna del ciborio in S. Marco a Venezia (sec.13°). Il Cristo il 1308 e il 1311, rappresentò l'a. sul retro della tavola con la Maestà (Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana) ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...