BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] in tre atti riguardanti importanti commissioni: nel 1243 una tavola per l'arcidiacono lucchese, nel 1256 un crocifisso Art 54, 1967, pp. 92-96; E.M. Angiola, Nuovi documenti su Bonaventura e Marco di Berlinghiero, Prospettiva, 1980, 21, pp. 82-84; ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] altari (le pale), costituiti di una tavola grande, su cui di solito è dipinto il soggetto principale, appoggiata su una base (predella). La predella è una lunga tavola divisa in tanti riquadri più piccoli, su cui sono raffigurati racconti.
Mentre le ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] francese Louis Carrand, di ca. trecento pezzi, che documenta l'utilizzo dell'avorio dal Tardo Antico al Barocco, e alcuni dipinti sutavola del 12°, del 14°e del 15° secolo. La cappella del Podestà, che deve la sua fama al ritratto di Dante Alighieri ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...]
La pittura dei secc. 13°-14° in L. è testimoniata dalla notevole produzione a fresco; nell'assenza di pittura sutavola è inoltre da sottolineare, nel sec. 14°, l'importanza della miniatura per documentare gli sviluppi dell'arte in questa regione ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] testi sono raccolti nel volume, scenograficamente incorniciate da architetture dal sapore classico, ricordano pitture sutavola. Il codice è stato formulato su un modello del sec. 6°; nelle miniature sono presenti sia esperienze di età tardoantica ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Avignone a Palermo (Palermo, Gall. Regionale della Sicilia). Il fondo azzurro, che è eccezionale nella pittura trecentesca sutavola, deriva dalla pittura murale e si trova innanzitutto nella Madonna palermitana del Pellerano; il fregio ad archetti ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] in avorio, come pure preziose oreficerie di epoca medievale (tra le quali la croce di Erimanno; Werden, ante 1056), dipinti sutavola della scuola coloniense e una vastissima raccolta di sigilli dell'episcopato di C., dall'età ottoniana al sec. 15° e ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] . di Stato senese. Recentemente (Umbri e Toscani, 1988) si è tentato di attribuire a tre di questi maestri alcune grandi pitture sutavola: così Gilio di Pietro è stato designato come autore della Madonna dei Mantellini nel S. Niccolò al Carmine di S ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] non appare spesso nel caso di pittori, anche se in Italia, nel XIII secolo, le firme dei pittori apposte a opere sutavola non sono rare. Nello stesso secolo, in Francia, la firma dello scultore scompare completamente, per lasciar posto, nelle grandi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ; A. Conti, La miniatura bolognese. Scuole e botteghe 1270-1340, Bologna 1981; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti sutavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, Musei ferraresi 11, 1981, pp. 9-208; C. Volpe, Andrea de ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...