LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] il 1500 il L. eseguì per la famiglia Valori una tavola destinata alla chiesa di S. Procolo a Firenze, nell' Todorow, Mostra di disegni di F. L. e Piero di Cosimo, Firenze 1955; Saggi su F. L., Firenze 1957; L. Berti - U. Baldini, F. L., Firenze 1957 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] In alcune aree del Mediterraneo la produzione su larga scala di vasellame da tavola e di anfore da trasporto continuò, vasellame da mensa, nonché alla comparsa dei primi servizi da tavola. I ceramisti dell'Italia settentrionale e centrale risposero a ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] reliquie rispetto a quelle che si potevano conservare in una semplice forma a tavola (Budde, 1997). Alla reliquia dedicatoria si riferisce la disposizione delle gemme su un piede dorato a tutto tondo, che tipologicamente risale ai piedi votivi dell ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] dolce e dinamico. Il programma ebbe un’ampia ripercussione su un pubblico di giovani italiani alla ricerca di un eldorado generale, visti gli ingredienti, un italiano che si siede a tavola a Barcellona si sentirà come a casa sua. Barcellona è ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] Lotz, L.L. Müller, München 1964, pp. 37-44; A. Parronchi, Studi su la 'dolce prospettiva', Milano 1964; E. Carli, Dante e l'arte del suo in quella del Maestro delle Effigi domenicane, pittore di tavola oltre che di libro, la cui attività si tende ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] Chuang-tzŭ, però, la ricerca dell'immortalità, sia pure su un piano etereo, ha un posto molto secondario nel suo sistema di un vecchio seduto, circondato da aquile, con in mano una tavola di pietra. Nelle prime traduzioni dall'arabo al latino e nella ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] la chanson de geste dei paladini di mercatura (su dieci uomini rappresentati sei sono mercatanti).Accanto alla funzione nel Trecento a quelle strumentali e naturali come 'offerente' nelle tavole da lui donate alla sua chiesa di Certaldo e come autore ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] , Francesco da Carrara, signore di Padova, di una perduta tavola con la Vergine e il Bambino: "Et predicto igitur domino della Gloria, rappresentata, nei primi due, come una donna alata seduta su una biga e nell'atto di offrire corone di alloro a una ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] essere stato ricevuto e assai gradito dall'Aragona. Due tavole che si trovano al Museum of art di Cleveland, catal.), a cura di M.P. Mannini, Pisa 1995; A. De Marchi, Un raggio di luce su F. L. a Padova, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 5-23; E.W. ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] donna ("La donna che hai visto simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra"; Ap. 17, 18), la magna meretrix, distanza di alcuni decenni, l'iconografia di una tavola raffigurante l'Apocalisse (Stoccarda, Staatsgal.) realizzata in ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...