BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] , il Liber Hiemalis e le Vitae Mediolanensium Archiepiscoporum sono assai vicine allo stile di B. Butinone nella pittura sutavola, mentre le opere più tarde, come il libro corale del Castello Sforzesco, rivelano evidenti suggestioni di Bernardino ...
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BATTISTA da Vicenza
Elena Bassi
Figlio del pittore Luca, nacque nel 1375 circa. Pittore attivo nel Vicentino, fu un ritardatario locale e perpetuò nei primi decenni del '400 i modi trecenteschi adeguandosi [...] stessa città (n. 111), più probabilmente eseguito dal padre di B., Luca; dieci figure di Santi e Angeli in scomparti sutavola (Berlin-Dahlem, Staatlichen Museen, n. 1168).Sono stati a lui attribuiti anche due dipinti con S. Sebastiano e S. Martino ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] Biagio in Caprile, Rassegna marchigiana 10, 1932, pp. 167-174; Toesca, Trecento, 1951, pp. 674-676; F. Zeri, Un ''unicum'' sutavola del Maestro di Campodonico, BArte, s. IV, 48, 1963, pp. 325-331; C. Volpe, La pittura riminese del Trecento, Milano ...
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JACQUES de Braibant
L. Nys
Scultore documentato dal 1369 a Tournai, nelle Fiandre meridionali, e morto probabilmente di peste in questa città tra il 3 e il 15 settembre 1400, J. deve essere considerato [...] la maggior parte in pietra blu, famosi soprattutto per i collegamenti stabiliti negli anni trenta del sec. 15° con la pittura sutavola, in particolare con la produzione del Maestro di Flémalle, di Robert Campin e di Roger van der Weyden. Opera coeva ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] e il 1367 T. fu pittore di corte dell'imperatore Carlo IV nel castello di Karlštejn (v.), dove realizzò numerosi dipinti sutavola e decorò la cappella della Santa Croce, per la quale ebbe grande onore e un elevato compenso. Come attesta un documento ...
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JAN van der ASSELT
C. Périer-D'Ieteren
(o Hasselt)
Pittore fiammingo, nato intorno agli anni 1330-1335 e morto nell'ottobre del 1398.J. fu attivo a Gand, regione di cui era probabilmente originario, [...] abbia svolto un ruolo importante.Secondo Esther (1970, col. 24), J. potrebbe avere eseguito non solo affreschi e pitture sutavola, ma anche miniature, come quelle attribuite all'anonimo Maestro di Luigi di Mâle, tra il 1360 e il 1366. Tuttavia ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti sutavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] di essere sottolineate l'intensità dei colori che risaltano su un fondo giallo e l'iconografia pienamente consona alla varietà di soluzioni adottate per le incorniciature di tutte le tavole, in parte realizzate con stucco a rilievo, in origine ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] (inv. 4298). Un'immagine di G. D., che si distacca stilisticamente dalle altre per i tratti più idealizzati, è la pittura sutavola di provenienza, forse, alessandrina dei Musei di Berlino: G. D. vi è effigiata insieme a Settimio Severo ed ai figli ...
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Alberto
L. Cochetti Pratesi
Pittore attivo in Umbria nel sec. 12°, il cui nome è documentato dalla croce del duomo di Spoleto, che reca la data del 1187 e la firma "Alberto Sot[---]" (per cui si respinge [...] Poco attendibile appare l'ascrizione ad A. di opere sutavola come la Madonna Stoclet (Sandberg Vavalà, 1939), la , Spoletium 12, 1970, p. 46.
L. Cochetti Pratesi, Precisazioni su Alberto ''Sozio'', in Storia e Arte in Umbria nell'età comunale, ...
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GADDI, Gaddo di Zanobi
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, padre del più noto Taddeo, l'allievo prediletto di Giotto, G. figura nel libro dell'Arte dei medici e speziali a partire dal 1312; operoso nel [...] p. 83).Sempre a detta di Vasari, G. avrebbe svolto anche un'intensa attività nel campo della pittura sutavola, dipingendo tra l'altro la tavola d'altare della cappella Minerbetti del distrutto tramezzo della chiesa di S. Maria Novella a Firenze, cui ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...