SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] in una parlata robustamente dialettale, insofferente di ricercate cadenze.Una maggiore stilizzazione impronta invece un gruppo di opere sutavola licenziate forse intorno al 1360, entro le quali si segnalano la Madonna gravida affrescata in S. Maria ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] le pitture di Polignoto nella Pinacoteca fossero sutavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in con un procedimento analogo a quello usato, come abbiamo visto, in Oriente); su di esso era steso un tenue velo di calce che serviva a fissare i ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] tra i quadri della antica collezione Mazenta e fino a oggi non reperita (Verga, 1918), e in un S. Gerolamo sutavola, tuttora inedito, comparso di recente sul mercato milanese, assicurato al D. da una dicitura antica.
Nell'Adorazione dei magi, oggi ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Sebastiano, nel 1538, anch'esso perduto (Bombe, 1913, p. 442). Nel sesto decennio del secolo, infine, eseguì il dipinto sutavola Cristo in gloria e santi (Assisi, duomo), ma la datazione di questa opera è, attualmente, controversa (Pittura in Umbria ...
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KLOSTERNEUBURG
F. Röhrig
(Nivenburg, Neuburga claustralis nei docc. medievali)
Città dell'Austria Inferiore, sul Danubio, posta a km. 13 a N di Vienna e compresa nella circoscrizione politica di Wien-Umgebung.In [...] di questo, nella medesima occasione, vennero inseriti quattro dipinti che vanno annoverati tra le più antiche pitture sutavola conservate a N delle Alpi.Nella stessa cappella di Leopoldo, che costituiva l'originaria sala capitolare dei Canonici ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] degli studi di Udine, corso di laurea in conservazione dei beni culturali, a.a. 1990-91; E. Mich, Elenco dei dipinti su tela e sutavola restaurati tra il 1991 e il 1993, in Studi trentini di scienze storiche, LXXII-LXXIII (1993-94), sez. II, pp. 222 ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Ravenna, settembre 1974, pp. 761-770; J. Bentini, in L. L. e la pittura sutavola in Romagna nel '500 (catal.), a cura di J. Bentini, Bologna 1982, pp. 11-78 (con bibl.); G. Viroli, L. L ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] chiostro di S. Spirito a Firenze e di pitture sutavola (Libro di Antonio Billi; Codice Magliabechiano). Se in propone l'identificazione con il Maestro della S. Cecilia, a cui la tavola con S. Pietro in trono datata 1307, proveniente da questa sede ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...]
L'attività prevalente del D. fu quella di pittore, in particolare ad affresco (nulla resta né vien ricordato su tela o sutavola), la tematica soprattutto profana (salvo nella decorazio ne della Scuola di S. Rocco).
Dovette però praticare, sia pure ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] e l'obbligo di versare parte dei proventi al convento.
Si può forse ritenere precedente a questa data il ritratto sutavola, perduto, di Giovanni Nicola da Venezia, detto il Bianco, teologo carmelitano lettore delle università di Siena e Pisa, morto ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...